MotoGP, Bagnaia elogia la Ducati: arriva una promessa ai fan

Pecco Bagnaia ha chiuso la quarta Sprint Race, sul tracciato di Jerez de la Frontera, al secondo posto, alle spalle di Brad Binder.

Non è stata una gara semplice per il campione del mondo. Alla ripartenza Pecco Bagnaia, dopo la bandiera rossa per il clamoroso incidente tra Marco Bezzecchi, Franco Morbidelli, Augusto Fernandez e Alex Marquez, ha iniziato a duellare subito con Martin. Binder è scattato benissimo, salendo dalla quarta alla prima posizione. Aleix Espargarò, invece, dalla pole è durato ben poco con le gomme sull’asfalto.

Pecco Bagnaia Ducati (Ansa Foto)
Pecco Bagnaia Ducati (Ansa Foto)

Lo spagnolo dell’Aprilia è caduto sul più bello, mentre in avanti è stata subito battaglia tra i piloti della KTM. Jack Miller si è subito reso protagonista di un sorpasso clamoroso, in derapata sul teammate sudafricano. Pecco Bagnaia, invece, ha scavalcato, Jorge Martin per la terza posizione. Alle spalle sono stati in lotta altri due compagni di marca. Luca Marini ha superato Zarco ed è salito all’ottavo posto. Pedrosa, invece, ha lottato, come faceva qualche anno fa, con ardore e classe.

Bagnaia non è stato subito in grado di lottare per le prime due posizioni. La coppia di piloti KTM ha preso un margine nella prima fase della Sprint Race. Jack Miller, una volta ottenuta la prima piazza, ha provato ad allungare. Alle sue spalle Binder ha fatto di tutto per tenere il ritmo dell’australiano, a distanza di pochi decimi.

E’ risultato decisivo, nell’ultima tornata, uno svarione di Miller che ha aperto le porte all’avversario. A quel punto Brad Binder ha sfruttato l’occasione per issarsi al primo posto. Bagnaia non si è fatto pregare, trovando il modo, al fotofinish, di chiudere al secondo posto. Al quarto posto, dietro a Jack Miller, è giunto Jorge Martin che, nella prima parte della SR, aveva battagliato con grande ardore.

La reazione di Pecco Bagnaia

Decisivo, nell’ultimo giro, un errore dell’australiano, che ha così spalancato la strada al compagno di squadra ed anche a Pecco, in un momento in cui sembrava ormai ovvia la doppietta delle KTM. Quarta piazza per Jorge Martin con la Ducati Pramac, davanti all’Aprilia di Miguel Oliveira del team RNF, davanti ad uno grande Dani Pedrosa.

L’ex centauro della Honda ha fatto un figurone. Pecco ancora una volta si è dimostrato attento e intelligente nella gestione della Sprint. Dovrà confermarsi domani. Dopo il secondo posto, a Sky, il numero 1 ha dichiarato: “Il mio team ha fatto un grande lavoro, hanno capito bene ciò che chiedevo. Sono riuscito ad adattarmi bene alla moto alla fine, anche se mi manca ancora qualcosa nel terzo settore“.

Ci stiamo arrivando, sono davvero contento. Ho aspettato il momento giusto, sapendo che l’anteriore sarebbe andata su di pressione e sarebbe diventato difficile per tutti. Non sono riuscito ad attaccare Binder, ma va bene così. C’erano tantissimi bloccaggi oggi, faceva molto più caldo e la pista è di per sé particolarmente stressante per l’anteriore. Nel complesso, viste le condizioni, abbiamo fatto un buon passo. Sicuramente eravamo tutti al limite, sentivi che bastava poco per andare lungo o per rischiare una chiusura dell’anteriore“.

Gestione cookie