Lapo Elkann è uno degli uomini più ricchi d’Italia. Il rampollo della famiglia Agnelli ha anche minori responsabilità rispetto a suo fratello John.
Proprio come nel caso della monarchia inglese, il fratello minore si gode la vita anche più del responsabile delle sorti dell’impero. Alle nostre latitudini parliamo di una egemonia economica e non reale, ma di fatto gli Agnelli e gli Elkann hanno fuso due dinastie, a dir poco, ricche. John, Lapo e Ginevra sono figli di Alain Elkann e Margherita Agnelli.
La nobildonna piemontese è figlia del leggendario Gianni Agnelli. Era anche noto come “l’Avvocato” per via del suo titolo di studio, la laurea in giurisprudenza, sebbene non sia mai diventato avv., non avendo mai sostenuto l’esame abilitativo alla professione forense. Il nonno era il senatore Giovanni Agnelli, fondatore insieme ad altri del marchio FIAT. Suo padre Edoardo morì in un disastro aereo quando Gianni aveva 14 anni.
Le tragedie, nonostante la fortuna di ereditare un patrimonio immenso, non si esaurirono alla prematura scomparsa di suo padre. Nel 2000, infatti, suo figlio Edoardo si suicidò. Margherita è divenuta erede unica, di fatto, dopo la scomparsa del fratello. Il primogenito John fu già designato come il futuro Gianni Agnelli, mentre il secondogenito Lapo ha vissuto un po’ più, in secondo piano, l’ascesa dell’attuale Presidente di Stellantis, Ferrari, Giovanni Agnelli B.V. e GEDI Gruppo Editoriale.
Se da una parte la madre era figlia dell’allora presidente della FIAT Gianni, il padre Alain era figlio del banchiere, industriale e rabbino Jean-Paul Elkann. Presidente del Concistoro ebraico di Parigi e a lungo ai vertici dell’amministrazione della Christian Dior SA aveva una posizione molto privilegiata. La madre, Carla Ovazza, discende dalla nota famiglia torinese di banchieri Levi Fubini.
Il 26 novembre 1975 fu vittima anche di un sequestro di persona. Un suo zio, il banchiere Ettore Ovazza, convinto aderente al fascismo fino al 1938 e amico di Mussolini, fu fondatore del giornale ebraico antisionista “La nostra bandiera” e fu assassinato nel 1943 dai nazisti, insieme a tutta la sua famiglia e i loro corpi bruciati nelle caldaia delle scuole di Intra.
Alain Elkann è nato NY nel 1950, acquisendo la cittadinanza statunitense. Anche i figli sono nati nella Grande Mela, ma hanno avuto percorsi diversi. Lapo, infatti, ha vissuto diverse esperienze aziendali e mansioni prima approdare in Ferrari e poi in Maserati nell’ufficio marketing. In seguito ha curato la promozione dei brand Fiat, Alfa Romeo e Lancia. Ha fondato Italia Independent, società legata alla produzione e alla vendita di accessori e di abbigliamento di lusso con la sigla “I -I”.
Ha messo in piedi anche Garage Italia e ha collaborato con personaggi illustri come Luca Cordero di Montezemolo e Carlo Cracco. Secondo quanto emerso sul web, Lapo si porterebbe a casa nell’arco di un anno circa 97.614 euro. Questo per quanto riguarda la sua collaborazione, esclusivamente, con Maranello. Mentre il suo patrimonio complessivo ammonterebbe a circa 7 miliardi di euro. Insomma non ha bisogno di lavorare per vivere.
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