Max Verstappen ha chiuso in terza posizione la Sprint Race di Baku, dietro a Leclerc e Perez. Ecco le sue parole alla fine della gara.
La Sprint Race del Gran Premio dell’Azerbaijan ha, come previsto, visto al top la Red Bull, ma non è stato il solito Max Verstappen a mangiarsi gli avversari. Infatti, il successo è andato a Sergio Perez, che per la prima volta in carriera si è imposto nella “garetta” del sabato, regalando al team di Milton Keynes la quarta affermazione in questa tipologia di corsa.
La gara di Super Max non è di certo partita in modo esaltante, visto che si è visto attaccare dalla Mercedes di George Russell, il quale, con grande aggressività, lo ha spinto per un paio di volte contro il muretto, riuscendo a soffiargli la terza piazza. A quel punto, l’olandese è andato alle sue spalle, ma c’è stata la Safety Car a dargli una bella mano.
In occasione della ripartenza infatti, Verstappen ha sfruttato lo strapotere della RB19 sul lungo rettilineo, superando la freccia nera e mettendosi alle spalle del compagno di squadra. Charles Leclerc ha potuto poco o nulla nei confronti di Perez, che lo ha affiancato dopo la ripartenza andando al comando, grazie ad un effetto DRS che è di un altro pianeta.
A quel punto, il destino del monegasco sembrava segnato per ciò che riguarda la seconda piazza, ma Super Max, forse anche a causa di una vettura non al meglio, non è riuscito a scavalcarlo, dovendo accontentarsi della terza piazza e cedendo due punti al messicano in classifica del mondiale.
Verstappen, terzo posto che va stretto nella Sprint Race
Max Verstappen non ha di certo preso bene il terzo posto nella Sprint Race di Baku, che ha dovuto correre con uno squarcio notevole nella pancia sinistra della sua Red Bull, causato dal contatto con George Russell. Questo spiega la sua prestazione incolore e l’incapacità di superare Charles Leclerc, comunque bravissimo a portare la Ferrari in mezzo alle due RB19.
Super Max ha poi avuto anche un piccolo confronto dopo la fine con il britannico, con il quale non ha nascosto la propria delusione. Questo fa capire quanto questo ragazzo voglia sempre arrivare davanti a tutti, anche in una situazione di classifica mondiale nella quale è nettamente davanti e resta il favorito assoluto.
Ecco le parole di Verstappen: “Cos’è successo con Russell? Nulla, va bene così, ma non capisco perché serva prendersi tutti questi rischi al primo giro. Nella mia fiancata c’è un buco, è troppo facile fare un bloccaggio con le gomme fredde, non aveva senso ciò che ha fatto. Abbiamo preso alcuni punti ed è andata com’è andata. Il danno non è venuto dal contatto con il muro, è lui che mi è venuto addosso e mi ha creato dei danni. Ora dobbiamo pensare soltanto a domani“.
La gara di domenica sarà sicuramente molto tirata tra i due della Red Bull, che oggettivamente semineranno gli avversari. La Ferrari ha bisogno di un miracolo per pensare di dar battaglia, perché il passo delle RB19 è mostruoso. Tuttavia, resta comunque un bel passo in avanti rispetto a quanto visto nelle prime tappe, un’iniezione di fiducia per cercare di fare bene in futuro.