La F1 fa tappa in quel di Miami, una delle gare più moderne del calendario. Ecco tutto ciò che c’è da sapere per chi va in Florida.
Quinto appuntamento stagionale per il mondiale di F1, che dopo la noia di Baku si sposta a Miami, nella speranza che possa succedere qualcosa di più concreto. Il nuovo format che ha debuttato in Azerbaijan, come previsto, non ha cambiato assolutamente nulla, visto che le Red Bull sono di un altro livello in termini di passo gara.
L’unico acuto ce lo ha regalato Charles Leclerc, che sia nelle qualifiche del venerdì che nello Sprint Shootout ha messo la Ferrari davanti a tutti, salvo poi dover cedere alle vetture di Adrian Newey dopo appena pochi giri in gara. La differenza sul ritmo gara è troppo importante, ed è ovvio che anche a Miami, dove la F1 correrà per la seconda volta, non cambierà assolutamente nulla.
Da queste parti, il team di Milton Keynes ha vinto lo scorso anno con Max Verstappen, che arriva in Florida con tanta voglia di vendetta. Sergio Perez lo ha infatti battuto per la seconda volta in quattro gara, ed è staccato di soli 6 punti in classifica, contro ogni previsione. In quel di Miami potrebbe esserci l’agognato attacco alla leadership iridata.
F1, una pista nuovissima ma che non piace
La F1 ha fatto il proprio debutto a Miami lo scorso anno, su una pista che di certo non ha entusiasmato i fan ed i piloti stessi. L’impianto, situato attorno all’Hard Rock Stadium, misura 5412 metri, con ben 19 curve all’attivo. Di certo non mancano i punti dove tentare un sorpasso, visto che ci sono ben tre punti di attivazione DRS, uno dei quali, sul rettilineo che riporta verso i box, dove l’allungo è davvero importante ed i sorpassi sono abbastanza facili.
Nel 2022 si è discusso e non poco per via delle barche posizionate su di un’acqua che non era esistente, visto che al centro del paddock era stato piazzato una sorta di telone che riproduceva il colore dell’acqua. Da quest’anno, invece, dopo le polemiche della passata stagione, ci sarà l’acqua vera, ma è chiaro che questo conta comunque poco e nulla ai fini della F1.
A Miami si cerca lo spettacolo ed il divertimento sfrenato, e siamo di fronte all’ennesima pista che sembra non avere senso. Lo scorso anno, da queste parti, Max Verstappen ebbe la meglio sul poleman Charles Leclerc, che dovette arrendersi in gara ad una Red Bull che sul passo iniziava ad essere di un’altra categoria, anche se all’epoca la differenza era ovviamente minore.
Come poter raggiungere il tracciato di Miami
Il tracciato di Miami che ospita la F1 dallo scorso anno è situato nella zona dell’Hard Rock Stadium, a Miami Gardens, in Florida ovviamente. La capienza è di ben 65 mila persone, ma lo scorso anno c’è stato il tutto esaurito per tutti i giorni del fine settimana, quindi è importante che seguiate al meglio le nostre indicazioni se volete recarvi al tracciato ed evitare troppe code.
Se arrivate in aereo e vi recate subito in pista, sappiate che dall’Aeroporto Internazionale, in genere, ci vuole poco a raggiungere la pista. In condizioni di traffico normale, passando per la I-95 Express, potrete percorrere le 16,7 miglia che vi separano dal circuito in circa venti minuti, anche se poi tutto dipende anche dalla zona in cui dovete entrare.
Come in ogni altro tracciato del mondo, ci sono vari punti d’accesso, ma la cosa positiva è che la situazione è gestita molto meglio rispetto, ad esempio, alle gare italiane, con parcheggi molto ampi e lunghe e larghe strade di accesso, che riescono ad evitare che si formino lunghe code e traffico eccessivo.
F1, cosa vedere e come svagarsi a Miami
Come detto in precedenza, la F1 a Miami non è di certo soltanto motorsport, ma c’è soprattutto un contorno in cui vivere tante emozioni. Se vi recate in Florida, soprattutto in questa città, non resterete di certo fermi soltanto per assistere alla gara, ma vi godrete anche uno dei posti più attraenti d’America e del mondo.
Vi segnaliamo, tra le attrazioni principali, lo splendido Bayfront Park, un parco la cui costruzione è iniziata nel lontano 1924, e che ospita tantissime manifestazioni, soprattutto nei giorni dell’Indipendence Day, ai primi di luglio, ma anche durante tutto l’anno, e che richiama milioni di visitatori tutto l’anno.
Se siete interessati all’arte, non può mancare una visita al Perez Art Museum, che si trova a Downtown Miami, esattamente come il parco che vi abbiamo segnalato in precedenza. Il museo delle belle arti è stato aperto nel 1984, e racchiude capolavori di arte moderna e contemporanea.
Immancabile la visita ad alcuni dei quartieri più belli della città, come Little Havana, Coconut Grove, ma anche Downton Miami, South Beach e la famosissima zona di Miami Beach. Restando in ambito di musei, c’è anche il Philip & Patricia Frost Science Museum, uno dei musei più belli del mondo in questo ambito, che richiama tantissimi visitatori ed esperti della disciplina.
Insomma, se ci si reca a Miami, non si rischia di certo di annoiarsi, con delle attrazioni da brividi che non vi faranno mai venire voglia di andare a riposarvi. La notizia negativa, soprattutto nei giorni in cui si gareggia, è che i prezzi degli alloggi sono molto elevati, anche se, già di per sé, Miami non è di certo una metà economica.
Dove dormire nella splendida città della Florida
In quel di Miami non mancano di certo i divertimenti, e per goderveli al meglio, vi segnaliamo alcuni degli alberghi più comodi in cui alloggiare nei giorni della F1. Secondo il sito web “Miami Guide“, ci sono alcune strutture che si trovano nei prezzi della pista e che vengono scelti dai visitatori ogni anno.
Vi segnaliamo il The Gabriel Miami Downtown, così come l’Hyde Beach House, ma anche l’EAST Hotel è tra i migliori della zona. Leggermente più staccato, ma comunque nei pressi della pista, è possibile provare a prenotare presso l’SLS South Beach, così come l’Eden Roc Miami Beach. Queste sono le strutture più comode e dalle quali raggiungere più in fretta la pista, anche se in questo periodo, i prezzi sono alle stelle.