Calciatore di Serie A porta la sua Ferrari all’autolavaggio: la ritrova a pezzi

Un noto calciatore della lega Seria A ha lasciato la sua Ferrari per un banale car wash. Quello che ha trovato lo ha lasciato senza parole.

Prendete una magnifica 812 Superfast ed un calciatore di Serie A e la combinazione può risultare esplosiva. Con prestazioni da brivido, grazie ad un motore V12 aspirato in grado di erogare 800 cavalli, la Rossa è tra le auto più prestazionali della storia del Cavallino. Il nome non a casa richiama la 500 Superveloce del 1964.

Ferrari Incidentata (Ansa Foto)
Ferrari Incidentata (Ansa Foto)

Oggi come allora la Ferrari ha sempre costruito auto molto esclusive e velocissime. Una vettura che dovrebbe essere trattata con i guanti. Gli imprevisti, però, sono sempre dietro l’angolo. Con un prezzo a partire da € 340.590 si tratta di un gioiello da custodire con amore. Il design dell’auto è il perfetto connubio tra antico e moderno, con evidenti richiami alle auto sportive del passato. La vettura è stata realizzata nel Centro Stile Ferrari di Maranello.

Alcuni elementi ricordano la F12 Berlinetta, anche se alcuni spunti stilistici sono propri dalla GTC4 Lusso. I più esperti avranno notato che la volumetria e il retrotreno della berlinetta riportano alla mitica 365 Daytona con una coda rastremata in stile Fastback. Gli aspetti più importanti di una Ferrari si racchiudono sotto il cofano, con un motore con architettura anteriore-centrale. La vettura può raggiungere i 340 km/h e scatta da 0 a 100 km/h in 2,9 secondi.

Il V12 da 6.5 litri, aspirato, presenta il sistema di iniezione diretta a 350 bar con condotti di aspirazione a geometria variabile, di derivazione delle Power Unit di Formula 1. La 812 Superfast misura in lunghezza 466 cm e pesa 1.525 chili (per il 47% all’anteriore e il 53% al posteriore). Vanta, inoltre, la tecnologia “Passo Corto Virtuale”, che permette una migliore stabilità e un controllo in fase di marcia attraverso un sistema di sterzata sulle quattro ruote.

Ferrari a pezzi nell’autolavaggio

Ora immaginatevi di portare un bolide del genere in un autolavaggio e ritrovarsela a pezzi. Il giocatore in questione della serie A è Federico Marchetti, attualmente in forza allo Spezia, ma che nel corso della sua carriera ha avuto modo anche di esordire in Nazionale. In molti non avranno dimenticato la sua comparsa nel poco fortunato mondiale del 2010. Tuttavia, per un certo periodo, ha difeso la porta di Cagliari e Lazio ad altissimi livelli, dimostrando di essere uno dei migliori portieri della serie A.

Marchetti ha la passione delle auto e può vantare la suddetta supercar del Cavallino. Il calciatore ha portato la sua vettura nell’autolavaggio di Genova, consegnandola nelle mani di un giovane ragazzo che presumibilmente, non aveva mai messo piede in una Ferrari. Il dipendente dell’autolavaggio ha sbandato, finendo per colpire con la parte anteriore della Rossa le altre auto parcheggiate. Considerata la delicatezza dell’opera d’arte della casa modenese il danno è stato ingente, nell’ordine di decine di migliaia di euro.

Il ragazzo non avrebbe potuto trovare giustificazioni, ma ci ha pensato lo stesso calciatore a rincuorarlo con poche parole ma giuste. L’assicurazione Kasco permette di salvarsi in alcune circostanze, dando la possibilità di ricevere un rimborso anche quando alla guida della vettura vi sia un’altra persona. L’alternativa è che Marchetti abbia stipulato la “Guida Esclusiva” non dovendo, eventualmente, pagare i danni derivanti dall’incidente. Sarebbe potuta finire peggio, ma di sicuro nessuno dei due dimenticherà questa storia.

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