Chiede una Ferrari, ma gli ridono in faccia: quello che accade dopo ha del clamoroso

Vi sono storie che lasciano molto riflettere. Quanto accaduto in una concessionaria di auto di lusso ad un signore che voleva una Ferrari ha lasciato tutti di sasso.

La Ferrari ha un fascino particolare, grazie alla sua storia di successi in pista. Senza troppi proclami nazionalisti è tra le vetture più desiderate nella storia dell’Automotive. Per il suo fascino legato ai trionfi dei piloti di Formula 1 o forse per quel magico colore rosso che diede l’intuizione ad Enzo Ferrari, la vettura modenese è diventata un simbolo del made in Italy.

Ferrari (Adobe Stock)
Ferrari (Adobe Stock)

Chiunque, almeno una volta nella vita, ha sognato di guidarla e di potersi consentire nel proprio garage una mitica vettura modenese. Nell’immaginario collettivo, dato il prezzo chiavi in mano, solo persone che si presentano in un determinato in modo possono consentirsi l’acquisto di una Ferrari. L’identikit del cliente perfetto è quello di un privilegiato che vestito di firma, da capo a piedi, può contare nel proprio palmares diverse vetture di alto profilo.

Vi possono essere anche clienti che hanno messo da parte, con estremo sacrificio, la cifra opportuna per recarsi in una concessionaria di auto di lusso e togliersi il piacere di mettere le mani su di una potente berlinetta Ferrari. L’acquirente di un’auto di lusso, difficilmente, si presenta con gli abiti da lavoro. Il signor. Andrea Vettori, di professione contadino, è solito muoversi sui mezzi di lavoro, non avendo neanche una patente di guida.

L’uomo, naturalmente, non avrebbe mai immaginato di avere dei limiti e delle preclusioni mentali, da parte dei venditori, per il suo aspetto ma i pregiudizi sono duri a morire. Andrea Vettori si è recato alla concessionaria, una volta ricevuta l’eredità di uno zio, pronto ad investire la somma di denaro nell’acquisto di una supercar.

Ferrari, un sogno diventato realtà

In bella mostra il contadino ha trovato in concessionaria una F430, una delle vetture più iconiche della storia del Cavallino. L’auto sostituì la 360 Modena, elevando le innovazioni elettroniche e meccaniche ad un livello ancora più elevato, con il differenziale elettronico e il manettino studiato in pista sulle monoposto di Formula 1.

Rispetto a tutte le altre Ferrari si trattava di una vettura anche più adattabile alle esigenze dei guidatori. Fu presentata, ufficialmente, al Motor Show di Parigi nel settembre del 2004. La F430 vanta un motore a benzina V8 a benzina V8 da 4.308 cc. Le specifiche di potenza del motore sono le seguenti: 490 CV a 8.500 giri/min e 465 Nm di coppia a 5.250 giri/min, l’80% dei quali al di sotto dei 3.500 giri/min.

L’auto è in grado di spingersi sino ai 315 km/h e scatta da 0 a 100 in 3,6 secondi. Le forme del gioiellino di Maranello ricordano quelle della 156 F1, nella zona della presa d’aria anteriore. Un’auto che si esaltava nei tratti misti oltre ad avere una velocità sul dritto da paura. I vestiti logori del cliente avranno portato i venditori ad una reazione inaspettata.

Ferrari (Fonte Radio Globo)
Ferrari (Fonte Radio Globo)

In concessionaria, inizialmente, gli hanno riso in faccia, credendo che non potesse permettersi una vettura del genere. L’ereditiere, invece, ha messo in mostra la mercanzia e a quel punto l’atteggiamento è cambiato. L’atmosfera si è fatta molto più cordiale e lo hanno fatto accomodare nell’auto. Il contadino non ci ha pensato su due volte e ha deciso di portarsi a casa la vettura come potete vedere nella foto in alto. Occorre sempre diffidare dalle apparenze ed evitare giudizi troppo affrettati.

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