Sull’iconico tracciato di Monaco, la Formula E ha dato spettacolo con la vittoria di Cassidy, davanti a Evans e Dennis.
Season 9, gara numero 9 per la Formula E. Dalla pole position Jake Hughes della McLaren ha provato a tenersi stretta la prima posizione, davanti a Fenestraz, Nato, Ticktum e Günther. I piloti sono partiti senza patemi nelle anguste stradine del principato. La Nissan ha conservato la seconda e terza posizione. Nato è stato subito insidiato da Ticktum.
Sul tracciato di Monaco i sorpassi sono molto complessi, solitamente, ma in Formula E le cose funzionano in modo diverso anche per quanto concerne l’Attack Mode. Vi sono punti dove le monoposto full electric possono trovare il giusto pertugio. Hughes ha dettato il passo nei primi minuti, cercando di salvaguardare il livello di batteria.
Per rimanere davanti i piloti sono costretti a consumare un livello di batteria consistente. André Lotterer ha dovuto alzare bandiera bianca nelle prime concitate fasi di gara. Il pilota del team Andretti, motorizzato Porsche, ha iniziato sotto tono questa stagione. Fenestraz e Nato hanno fatto squadra alle spalle dell’inglese della McLaren. Hughes ha aperto la strada, ma guidare troppo a lungo il gruppo può risultare un passo falso nel corso della gara.
Discorso diverso per i driver della Nissan e di Ticktum che hanno atteso la mossa di Hughes. Al settimo giro è andato in activation zone, perdendo tre posizioni. Nick Cassidy, scattato in nona posizione, si è riportato in seconda posizione. Il driver del team Envision ha fatto una grande rimonta, inserendosi tra le due Nissan.
Formula E, l’iconicità del tracciato di Monaco
La pista monegasca è tra le più belle del calendario di Formula E. Richiede una attenzione massima perché un piccolo errore può essere fatale. Cassidy ha preso, per qualche curva, la leadership della gara. Dopo essere passato in activation zone Ticktum si è messo in prima posizione, davanti ad Evans, Fenestraz e Dennis.
La vettura bianca e nera della Jaguar ha preso la testa della classifica, grazie ad una prestazione in rimonta di alto profilo. Evans ha cercato di dare uno strappo rispetto agli inseguitori, prima di attivare l’attack mode. E’ tornato avanti Cassidy che si è preso un bel vantaggio rispetto alla concorrenza. Il neozelandese, in lotta nel mondiale con Pascal Wehrlein, ha cercato di aprire un margine sugli altri driver.
Cassidy ha avuto a disposizione un attack mode extra rispetto a Mitch Evans. Quest’ultimo è il pilota che ha conquistato più punti nelle ultime 3 gare. A 13 giri dalla fine del E-Prix i vincitori delle ultime tre corse si sono superati. Evans ha scavalcato il leader Cassidy. Quest’ultimo, in seguito, lo ha risuperato. I due, davanti a Dennis, si sono sfidati per la vittoria. A 7 giri dalla fine è uscita la SC per l’incidente di Gunther.
Alla ripartenza Cassidy è riuscito a non farsi sorprende da Evans e Dennis. Bird ha preso in pieno Nato e dal crash contro le barriere è scaturita l’ennesima Safety Car. Seconda vittoria consecutiva per Cassidy. Wehrlein, fuori dalla zona punti, ha perso la leadership del mondiale.