Con diversi mesi d’anticipo ha fatto il suo debutto sulle strade della Germania la nuova FIAT 600. Il crossover dovrebbe debuttare quest’anno.
Sta per arrivare la FIAT 600. Dopo numerosi avvistamenti in versione comouflage, sulle strade tedesche ha fatto il suo debutto in livrea rossa l’ultima nata del marchio piemontese. A quanto pare due saranno le alimentazioni scelte per questo SUV al debutto entro il termine del 2023: a benzina ed elettrica.
Dotata di adesivi promozionali in veicolo si propone come qualcosa di innovativo per il brand italiano. Non si tratterà infatti di un rimpiazzo della 500X, ma un completamento della gamma 500, sempre più autonoma e rilevante all’interno del listino.
Vediamo dal punto di vista tecnico quali sono le sue caratteristiche. La piattaforma maccanica CMP è la medesima della moderna Jeep Avenger, e del SUV Alfa Romeo in usicta, tutti e tre prodotti negli stabilimenti polacchi di Tychy.
Lunga 426 cm, quindi in linea con i 408 cm della Avenger, dovrebbe ricalcarne le sue dimensioni in toto. Le linee, al contrario, da quanto si può notare dalle foto rubate, sono più dolci al posteriore, mentre il frontale lo si nota chiaramente, è ispirato alla 500, con fari tondeggianti e un cofano decisamente bombato. Dotata di cinque porte, in coda presenta uno spoiler nero, che richiama gli specchietti retrovisori laterali, i cerchi e i passaruota di plastica. Inedito è il gruppo ottico anteriore, che prosegue sul parafango.
Dal punto di vista del motore, non è ancora dato sapersi con certezza, ma dovrebbe essere un 1.2 Gse T3, quindi un tre cilindri turbo benzina da 1,2 litri, con potenza dichiarata di 100 cv, il cambio meccanico e la trazione anteriore.
La variante al 100% dovrebbe, dovrebbe invece avere un propulsore realizzato dalla eMotors, appartenente per metà Stellantis e per metà Nidec. La potenza dovrebbe essere di 115 kW, ovvero 156 cv con coppia massima di 260 Nm, trasmissione monomarcia e trazione anteriore. Per quanto riguarda i costi, non sono state ancora diffuse notizie.
Le origini della FIAT 600 ci riportano agli anni ’50. La vettura fu infatti prodotta dal 1955 al 1969 e tutt’oggi viene ricordata come l’emblema del boom economico italiano.
Vittorio Valletta, allora presidente della Casa di Torino, affidò a Dante Giacosa il compito di dare vita ad un nuovo mezzo di trasporto che potesse essere l’erede della Topolino. La presentazione avvenne a Ginevra il 9 marzo del ’55 nel Palazzo delle Esposizioni.
Nata come auto popolare, riscosse da subito un grande successo in termini di vendite, tanto che dopo pochi mesi, il tempo di attesa per la consegna oltrepassò l’anno. A convincere gli italiani all’acquisto fu un prezzo competitivo anche se non stracciato, una discreta dotazione e un buon rapporto spesa/qualità. Senza contare che malgrado un’unità motrice non particolarmente poderosa, offriva delle belle soddifsazioni al suo volante.
L’elemento però più convincente erano i costi di gestione. Si coprivano 14 km con un litro , mentre la tassa di circolazione era di sole 10.000 lire. Un ultimo dettaglio utile a capire l’impatto che ebbe questa automobile, riguarda la RAI. Allora la tv italiana non trasmetteva pubblicità, eppure per la 600 fece uno strappo alla regola.
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