Max Verstappen partirà solo nono nel GP di Miami, perdendo una grande occasione a causa della bandiera rossa. Ecco le sue parole.
Le qualifiche del Gran Premio di Miami hanno regalato parecchi colpi di scena, ed il primo è la pole position di Sergio Perez, sempre ben lontano da Max Verstappen in questi turni di prove, ma che è stato bravo e fortunato in un Q3 davvero imprevedibile. Checo ha girato in 1’26”841, staccando di quasi quattro decimi Fernando Alonso con l’Aston Martin.
I due replicheranno così la prima fila dell’Arabia Saudita, con la Ferrari di Carlos Sainz al terzo posto. Vi sarete dunque accorti che il campione del mondo in carica non è presente ai primi posti, ed occorre scendere sino alla nona piazza per trovare il suo nome in classifica, con accanto la dicitura “No time“.
Verstappen ha dominato ogni sessione o quasi in questi giorni, ma proprio nel momento decisivo è stato nuovamente colpito dalla sfortuna. L’olandese ha infatti commesso un errore nel primo tentativo della Q3, mentre Perez ha fatto meglio di lui prendendosi la pole position con ampio margine sugli inseguitori.
Super Max sperava, dunque, di poter far meglio nel giro finale, ma la bandiera rossa ha distrutto i suoi piani. A causarla ci ha pensato Charles Leclerc, che per la seconda volta in due giorni è andato a sbattere, e sarà costretto a partire dal settimo posto, visto che anche lui aveva commesso un errore nel primo time attack.
Il monegasco non riesce proprio a trovare il feeling con questa pista, ed i risultati si sono visti tutti. Super Max dovrà dunque rimontare dalle retrovie, e la sua leadership iridata pare davvero a serio rischio, visto che Perez è staccato di appena 6 punti dopo il successo di Baku della scorsa settimana.
Come sempre accade quando commette un errore, anche se accade davvero di rado, Max Verstappen non ha cercato scuse. Nell’intervista rilasciata ai microfoni di “SKY Sport F1“, il campione del mondo ha anche discolpato Charles Leclerc, visto che episodi di questo tipo possono capitare su pista come quella di Miami.
Ecco le sue parole: “Quello del primo giro nel Q3 è stato un mio errore, non c’è alcun dubbio su questo. Ho provato a portare la vettura al limite, affidandomi anche alla fortuna, ed in quel momento ho solo sperato che non ci fossero bandiere rosse dopo aver abortito il mio giro. L’errore di Leclerc? Queste sono cose che possono succedere sui tracciati cittadini, ma mi sento comunque arrabbiato con me stesso. In gara non sarà facile, anche se con la nostra macchina potremo rimontare, e farlo sarà meno difficile del previsto. Voglio arrivare almeno in seconda posizione“.
Il week-end di Verstappen si è dunque complicato in un lampo, anche se lui stesso è al corrente del fatto che la superiorità della Red Bull non dovrebbe dargli problemi in fase di rimonta. L’orange avrà però i suoi bei problemi per raggiungere Sergio Perez, che appare in gran forma, e qualche goccia di pioggia gli potrebbe dare una bella mano.
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