Valentino Rossi non ha, certamente, bisogno di guadagnare grosse cifre nella sua nuova avventura sulle quattro ruote. Il suo patrimonio è da capogiro.
Con un “sono molto orgoglioso di diventare un pilota ufficiale BMW M works ed è una grande opportunità, l’anno scorso ho iniziato a correre seriamente in auto e ho concluso la mia prima stagione con il team WRT con cui mi sono trovato molto bene e sono molto contento che il team WRT abbia scelto BMW M Motorsport come nuovo partner”, Valentino Rossi ha annunciato il suo passaggio alla casa teutonica nel 2023.
Nel 2022 l’ex centauro della Yamaha ha corso nel GT per l’Audi. Dietro a certe dinamiche vi sono ingenti sponsor che coprono l’ingaggio del Dottore. Si tratta di quei contratti che negli Stati Uniti definirebbero win-win. Entrambi hanno da guadagnare dall’accordo. Il Dottore si è tolto la soddisfazione ci continuare nel Motorsport, diventando un driver ufficiale BMW nel GT World Challenge, dove si è cimentato sulla BMW M4 GT del team WRT.
Lato BMW, naturalmente, la presenza nell’abitacolo di un personaggio come Valentino Rossi rappresenta un quid in più determinante per l’intera competizione. La casa bavarese ha messo a disposizione del Dottore una squadra di altissimo profilo con due piloti navigati come Maxime Martin e Augusto Farfus. Il team può avvalersi della esperienza di Andreas Roos, direttore di BMW M Motorsport.
Valentino Rossi non ha bisogno di presentazioni, i suoi successi in pista nel motociclismo e la sua personalità lo hanno fatto diventare una leggenda, secondo l’opinione di Roos. L’italiano ha scelto di non appendere il casco al chiodo, dopo la sua lunghissima esperienza nel Motomondiale. Dopo oltre un quarto di secolo il centauro aveva bisogno nuovi stimoli. L’ultima annata in MotoGP non si era conclusa nel migliore dei modi. Per la prima volta in carriera non aveva ottenuto nemmeno un podio, cosa che ha già fatto a bordo della BMW.
Gli introiti di Valentino Rossi
Nonostante i risultati non fossero più all’altezza della sua fama, Valentino Rossi ha sempre guadagnato cifre impressionati. Secondo quanto affermato da Forbes il centauro di Tavullia avrebbe incassato circa 140 milioni di dollari in carriera. Una cifra che comprende tutto, dai premi gara agli sponsor, passando per gli eventi e lo stipendio base.
Il Dottore guadagna svariati milioni di euro, grazie alle aziende a cui è collegato. Ben 15 milioni di euro sono stati incassati con attività di merchandising. Oggi tutto questo è andato avanti, pur con il passaggio alle quattro ruote e alla casa tedesca. Nel dettaglio non è stato rilasciata la somma del compenso base che percepisce dalla BMW, ma attraverso sponsor e attività, dentro e fuori dall’abitacolo, i suoi compensi sono rimasti milionari.
Sebbene le somme potrebbero essere state ridimensionate rispetto agli ultimi anni in MotoGP, il Dottore continua a navigare nell’oro. Dal merchandising, infatti, arrivano cifre serissimo, un business che non avrà fine, forse anche dopo un distacco totale dal Motorsport. La sua leggenda lo precede e ormai è diventato egli stesso una macchina da soldi. La stima di Forbes non coprirebbe gli introiti ottenuti negli ultimi anni dall’attività connessa ai suoi team e all’Academy VR46.