Max Verstappen sta per entrare in una ristretta cerchia di piloti che hanno scritto pagine indelebili del Motorsport. Il bicampione del mondo viaggia verso il tris iridato.
Nemmeno scattando dalla nona posizione a causa della bandiera rossa, determinata dall’uscita di pista di Leclerc in Q3, vi sono stati particolari sorprese nel Gran Premio di Miami. La scelta di cominciare la gara sulle mescole dure è risultata assolutamente vincente. L’olandese in appena 15 giri è tornato in seconda posizione a qualche secondo dal suo compagno di squadra partito dalla pole position.
Perez non avrà creduto ai suoi occhi quando ha visto la sagoma della RB19 dell’olandese negli specchietti. SuperMax ha fatto fuori le Ferrari le Mercedes, la Haas di Magnussen e la Aston Martin di Fernando Alonso. Il suo ritmo è stato semplicemente irresistibile. La monoposto progettata dall’equipe di ingegneri capitanato da Adrian Newey è tra le migliori della storia della categoria regina del Motorsport.
L’olandese, nella scorsa stagione, ha demolito il record che apparteneva a Michael Schumacher e Sebastian Vettel, ovvero il maggior numero di vittoria in una singola annata. I due tedeschi si erano fermati a 13 nelle loro migliori stagioni in Ferrari e Red Bull, tuttavia il figlio d’arte di Jos è salito in cattedra con 15 trionfi, oltre a 2 Sprint Race.
Quest’anno può fare di meglio, anche perché l’unico avversario temibile è il messicano Sergio Perez. Il compagno di squadra di Verstappen sta facendo di tutto per tenersi negli scarichi del numero 1, ma alla lunga stanno emergendo le differenze. I tifosi vorrebbero vedere una sfida al vertice come quella tra Rosberg ed Hamilton nel 2016, ma il messicano non ha il talento del figlio di Keke né tantomeno la velocità per reggere il passo di Max.
Verstappen mette nel mirino una leggenda
l fenomeno di Hasselt ha conquistato la sua 38esima vittoria in carriera, molte delle quali tra l’altro conquistate senza partire dalla pole position. Il coetaneo di Leclerc, negli ultimi tre anni, ha fatto uno step in avanti impressionante, riuscendo a mettere in mostra una costanza di rendimento che solo i più grandi della storia sono riusciti ad avere.
Non importa la posizione di partenza in griglia, gli avversari partono già sconfitti con l’idea che prima o poi Verstappen risalirà la china e lotterà per la vittoria. Negli ultimi 20 anni solo straordinari fenomeni come Lewis Hamilton e Michael Schumacher potevano godere di questo status di super eroi. Tornando, però, indietro nel libro della F1 anche Ayrton Senna ha fatto impazzire i fan per la sua determinazione e velocità. Il brasiliano era amato dalle folle anche per il suo carattere inimitabile.
Max Verstappen si sta avvicinando a grandi passi al traguardo di 41 vittorie del brasiliano in Formula 1. Naturalmente con calendari sempre più allargati è semplice riuscire ad abbattere determinati record, tuttavia riuscirci a soli 25 anni fa comunque impressione. La sensazione, ad oggi, è che nulla potrà essere proibito al numero 1 della griglia. Con una macchina così competitiva Max Verstappen potrebbe continuare a vincere Gran Premi e titoli mondiali senza patemi.