Nella prima tappa della Serie Sprint del Fanatec GT, Valentino Rossi ha chiuso al con un gran risultato. Ecco com’è andata.
Una grande giornata quella vissuta da Valentino Rossi in quel di Brands Hatch, dove è andato in scena il secondo atto stagionale del Fanatec GT World Challenge, anche se in realtà si trattava del primo week-end della Serie Sprint, visto che a Monza si era corsa la tappa Endurance.
In questo caso, dunque, sono state disputate ben due gare, entrambe nella giornata di domenica. La prima, corsa in mattinata, ha visto trionfare la Mercedes #88 dell’Akkodis-ASP Team del nostro Raffaele Marciello, che si è imposto assieme all’ormai storico compagno di equipaggio, vale a dire Timor Boguslavsky.
La gara di Valentino Rossi, a bordo della BMW M4 GT3 #46 del team WRT non è stata esaltante, visto che, assieme al suo compagno Maxime Martin, non è andato oltre la quindicesima piazza. Tuttavia, il discorso è stato ben diverso al pomeriggio, quando le cose sono andate in maniera molto più positiva. Per quello che riguarda il Fanatec GT, ed, in generale, la sua nuova esperienza automobilistica, si è trattato del miglior risultato di sempre.
Il Fanatec GT World Challenge ha regalato grandi emozioni anche in Gara 2, con il trionfo che è andato all’Audi R8 LMS #40 del Tresor Racing, ed anche in questo caso, c’è da dire che la pista britannica ha parlato italiano. Infatti, al volante c’era, oltre al bravissimo Ricardo Feller, il nostro Mattia Drudi, che con la vettura tedesca ha ormai trovato un feeling celestiale.
Al secondo posto, troviamo proprio la BMW #46 con Valentino Rossi e Maxime Martin, che finalmente hanno chiuso sul podio. Si tratta della prima volta per il “Dottore” da quando corre nel Fanatec GT, mentre, con questa tipologia di auto, era già arrivato terzo alla 24 ore di Dubai corsa a metà gennaio.
Il grande risultato è stato costruito su un’ottima qualifica, nella quale è arrivato un gran terzo posto, alle spalle delle due Audi che hanno monopolizzato la prima fila. La prima parte di gara è stata affidata all’esperto pilota belga, ormai da tantissimo tempo legato alla BMW, anche se ha avuto diverse esperienze anche con l’Aston Martin.
Valentino Rossi è poi entrato in’auto nel corso del secondo stint, e con un ottima tattica, la sua vettura è avanzata al secondo posto. Ancora una volta, il team WRT si è dimostrato uno dei migliori, in grado di fare la differenza su più fattori, tra cui la strategia di gara, sulla quale raramente gli uomini di Vincent Vosse sbagliano, anche se l’Audi di testa è stata imprendibile.
Per il pilota di Tavullia è comunque un risultato ottimo, che conferma il gran feeling che aveva già messo in mostra con la sua BMW. Ora lo sguardo è rivolto alla serie endurance, che lo vedrà di nuovo protagonista tra pochi giorni, nei quali ricaricare le batterie. Prossimo appuntamento a Le Castellet il 4 di giugno.
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