Matteo Bobbi è oggi un volto noto della TV per via del suo lavoro a SKY Sport F1, ma in passato ha corso e vinto nel motorsport.
Il 2 luglio del 1978 nasceva a Milano Matteo Bobbi, oggi famoso per via del suo ruolo di esperto di tecnica su “SKY Sport F1“. Tuttavia, prima di ricoprire questo impiego, il lombardo ha svolto per tanti anni la professione di pilota, ottenendo anche degli ottimi risultati, anche se non è mai arrivato a correre nella massima formula.
L’unica presenza l’ha fatta nel 2003 con la Minardi, nel week-end del Gran Premio di San Marino, sul tracciato di Imola, quando disputò un turno di prove libere, senza però prendere parte alla gara. La sua carriera è iniziata, come per tutti i piloti, correndo nei kart, per poi passare alla Formula Renault all’inizio degli anni Duemila, ancora giovanissimo.
Arrivò anche sesto al famoso Gran Premio di Macao della Formula 3, risultando essere il miglior italiano e miglior rookie. Tuttavia, la fortuna di Bobbi è arrivata con le auto a ruote coperte, in particolare, nel seguitissimo FIA GT, dove ha ottenuto dei risultati degni di valore, al volante di auto da sogno.
Bobbi, ecco i risultati della sua carriera
Nel 2003, Matteo Bobbi girò come detto sulla Minardi ad Imola, e sicuramente, fu quello l’anno migliore della sua carriera. Infatti, fu ingaggiato dal team BMS Scuderia Italia per gareggiare nel FIA GT, a bordo della spettacolare Ferrari 550 Maranello, in classe GT1, in quello che era uno dei campionati più famosi e seguiti del mondo all’epoca.
In coppia con lui, un altro eccezionale pilota italiano, vale a dire Thomas Biagi. I due dominarono la stagione in maniera netta, imponendosi nel round inaugurale di Barcellona, per poi ripetersi anche a Magny-Cours, Pergusa, Brno, e Donington Park, piazzando cinque affermazioni di fila nelle prime cinque gare.
Purtroppo però, furono costretti al ritiro alla gara più importante, ovvero alla 24 ore di Spa-Francorchamps, ma la vittoria di Oschersleben fu sufficiente a portarli al titolo. Il 2004 li vide chiudere al secondo posto, ma la carriera di Bobbi passò un momento complesso nel 2006, quando correva sempre nel FIA GT, ma in classe GT2, sulla F430 GT con il brasiliano Jaime Melo.
I due erano primi in classifica prima dell’ultima gara, quando il milanese, per cause sconosciute, fu appiedato dalla Ferrari, con Melo che andò a punti nel round conclusivo, diventando campione in solitaria. Matteo corse poi anche in America, sia nella famosa Grand Am che nell’American Le Mans Series, andando anche a disputare la Le Mans Series in classe LMP2, vincendo alla tappa d’esordio a Barcellona, con il team italiano Racing Box, assieme a Biagi ed Andrea Piccini, ritirandosi però alla 24 ore di Le Mans.
L’attuale esperto di F1 ha disputato anche la 12 ore di Sebring nel 2004, per poi correre anche la 24 ore di Spa-Francorchamps del 2007 con la mitica Maserati MC12 che potete vedere nella foto postata in alto. Dopo il ritiro, è diventato esperto di F1 per la nota piattaforma, ed ora fa una vita che è sempre legata al motorsport, entrando nelle case di tutti gli italiani.