Al mondo esiste anche gente che è capace di far finire in disgrazia una Ferrari, ma per fortuna c’è qualcuno che ha impedito il peggio.
Quando parliamo di Ferrari ci vengono subito in mente le supercar più belle del mondo, ma a volte, anch’esse sono protagoniste di episodi spiacevoli e che difficilmente avremmo immaginato. La vettura di oggi è la gloriosa 512 BB, che, pur risalendo a quasi mezzo secolo fa, mantiene un fascino immortale.
Il proprietario di questa Ferrari non l’ha trattata di certo al meglio, visto che l’ha lasciata in stato di abbandono per ben 12 anni. In seguito, qualche esperto l’ha ritrovata ed ha deciso di rimetterla al mondo, dando nuova speranza a questo vecchio gioiello. Le differenze sono abissali tra il prima ed il dopo l’intervento.
La Ferrari 512 BB fa parte della serie Berlinetta Boxer, ovvero una vettura sportiva con carrozzeria coupé, con due posti a disposizione e motore centrale-posteriore, oltreché trazione posteriore. La versione originale fu svelata al Salone dell’Automobile di Torino del 1971, e rimase in produzione sino al 1984.
Pensate che, come ammesso pochi anni fa dal progettista Leonardo Fioravanti, la sigla BB indicava le iniziali dell’attrice Brigitte Bardot, un omaggio a questa icona dello spettacolo. La prima vettura di questa serie fu la 365 GT/4 BB, che entrò in produzione a partire dal 1973, restandoci fino al 1976.
La Ferrari protagonista del car wash odierno è però la seconda versione, ovvero la 512 BB, costruita dal 1976 sino al 1981. Siamo negli anni successivi alla crisi petrolifera del 1973, in un’epoca in cui le vetture sportive non erano viste di buon occhio. In cui tempi, c’erano stati degli importanti aumenti per ciò che riguardava il prezzo della benzina, e c’era tutto l’interesse, per i costruttori in primis, di costruire vetture che consumassero meno.
A livello estetico, la 512 BB rimase praticamente identica alla 365, così come nell’impostazione meccanica. Uno degli obiettivi era quello di ridurre le emissioni, ma anche per rednere maggiormente fluida l’emissione della potenza, che tuttavia, per via delle diverse regolazioni, scese a 360 cavalli.
La vettura venne presentata al Salone dell’Automobile di Parigi e riscosse subito un buon successo, ma quella di cui vi stiamo per parlare ha subito davvero un brutto destino. Infatti, la vettura è stata ritrovata dai ragazzi di “AMMO NYC“, che si sono occupati del primo lavaggio effettuato dopo 12 anni dall’ultima volta.
Il video, che abbiamo postato in basso, è stato caricato sul canale YouTube “Ratarossa“, e c’è da dire che le immagini sono a dir poco incredibili. La pulizia riguarda qualsiasi punto di questa fantastica supercar, passando addirittura per il motore, che era divenuto quasi inutilizzabile a causa della sporcizia. Essa si era annidata in ogni punto anche dell’abitacolo e delle ruote, con la carrozzeria bianca totalmente sporca di fango e coperta di polvere.
Questa belva è stata rimessa del tutto a nuovo, ma come sempre accade, ci teniamo a non svelarvi troppi dettagli, e preferiamo che siate voi, con i vostri occhi, a scoprire le differenze rispetto a prima del car wash. I risultati, come potrete notare, sono a dir poco ecccezionali a seguito dell’intervento.
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