Il mondo dell’auto piange la scomparsa di un volto noto e molto amato. Ecco di chi si tratta e cosa aveva fatto in carriera.
La Ferrari è il riferimento assoluto per il mondo dell’auto, ed oggi è un giorno molto difficile per il Cavallino. Non si tratta di sconfitte maturate in pista, ma di qualcosa di molto più grave, dal momento che è venuto a mancare uno dei personaggi più importanti della sua storia.
Si tratta di un designer ed ingegnere delle Ferrari più belle di sempre, e ci stiamo riferendo ad un vero e proprio amante del mondo delle auto. Il suo nome è Guido Bizzarrini, ed è purtroppo venuto a mancare all’età di 96 anni, dopo una vita dedicata alle quattro ruote.
Auto, addio a Giotto Bizzarrini
Il mondo dell’auto è in lutto, dal momento che è da poco stata comunicata la scomparsa del grande Giotto Bizzarrini. Si tratta di un nome che potrebbe non dire molto ai giovanissimi, ma che in realtà ha fatto la storia delle quattro ruote. I suoi ruoli sono stati diversi, ma ha spiccato in quello di ingegnere e designer, attivandosi anche come imprenditore nel settore automobilistico.
Bizzarrini era nato a Livorno il 6 giugno del 1926, e si era laureato all’Università di Pisa in Ingegneria, per poi insegnare anche presso lo stesso luogo. Tuttavia, in lui ribolliva l’amore per le auto, ed è lì che ha deciso di impegnarsi, costruendo una carriera brillante. Nel 1954, infatti, lasciò l’insegnamento per entrare in Alfa Romeo, dove iniziò a lavorare nell’ufficio esperienze.
Rimase alla casa di Arese per soli tre anni, per poi entrare in Ferrari, dove realizzò dei capolavori senza tempo, forse le Rosse più belle di tutta la storia. Si occupò infatti della 250 Testa Rossa con motore 12 cilindri 3 litri, ma anche alla Mondial 2 litri e la Testa Rossa 500, assieme all’ingegner Carlo Chiti, con cui strinse una sincera amicizia.
Si occupò anche di varie versioni della 250, tra cui la mitica GTO che viene ricordata come la Ferrari più esclusiva di sempre, che ha vinto anche di tutto nel mondo delle corse negli anni Sessanta. Come detto in precedenza, Bizzarrini non ha lavorato solamente in Ferrari ed ha poi avviato un’attività imprenditoriale, fondando la Prototipi Bizzarrini.
Il tutto avvenne nel 1964, divenendo poi Bizzarrini Spa nel 1966, con la costruzione di diverse vetture sportive che di certo non avevano nulla da indiviare a tante altre. Alcuni altri prototipi ottennero delle ottime risultanze sul fronte delle prestazioni, ma i loro progetti non decollarono mai realmente.
La sua carriera aveva comunque stabilito dei risultati eccezionali, ed è così che il 23 ottobre del 2012, gli è stata conferita la Laurea Magistrale Honoris Cause in Design, presso la sede di Calenzano, nei pressi di Firenze, che venne inaugurata proprio in quel giorno. La scomparsa di Bizzarrini è arrivata all’età di 96 anni, dopo una vita dedicata del tutto alle quattro ruote, il suo unico, grande amore. Tutta la redazione si stringe attorno alla famiglia, augurando le più sincere condoglianze in un momento così difficile.