L’Aston Martin vuole il vertice della F1, e per arrivarci cambia tutto e dice addio alla Mercedes. Ecco la scelta per il 2026.
Che l’Aston Martin stia facendo sul serio lo si era capito dagli investimenti fatti negli ultimi anni, ma l’ultima notizia non può che far tremare il mondo della F1. La squadra diretta da Mike Krack per ciò che riguarda il ruolo di team principal, ma di proprietà di Lance Stroll, ha deciso di fare le cose in grande, ed ora vuole cambiare tutto entro il 2026.
La casa inglese è tornata in F1 nel 2021, e va detto che l’approccio con il Circus non è stato affatto semplice. Pur partendo dall’ottima base della Racing Point dell’anno prima, la verdona ha deluso in quella stagione, salendo sul podio solo a Baku con Sebastian Vettel, che poi ha dovuto soffrire anche nel 2022.
La sensazione è che Seb abbia scelto esattamente il momento sbagliato per dire addio al Circus, mentre Fernando Alonso, per una volta nella sua carriera, ha abbracciato questo progetto prendendoci in pieno. Lo spagnolo, ora, si sta godendo una seconda giovinezza, assecondato da un team di alto livello e che vuole continuare a crescere, con le ambizioni che sono sempre più elevate.
F1, ufficiale l’accordo tra l’Aston Martin e la Honda
Le indiscrezioni di questi ultimi giorni hanno finalmente trovato una conferma ufficiale, ed ora non ci sono più dubbi sul fatto che la Honda resterà in F1 anche dopo la fine dell’accordo con la Red Bull, che terminerà al termine del 2025, momento in cui si esaurirà questo ciclo tecnico.
La casa di Sakura, infatti, si è legata all’Aston Martin, che dirà così addio alla Mercedes, facendo capire quanto sono serie le intenzioni di Lawrence Stroll. Il miliardario canadese, con ogni probabilità, ha capito che non avrebbe mai potuto pensare di vincere come team cliente della casa di Stoccarda, e sarà il team di punta della Honda tra qualche anno.
L’obiettivo è quello di lottare per il titolo mondiale e confermarsi tra i top team della F1 odierna, e c’è da dire che, in tal senso, il 2023 è già stato un pesante passo in avanti. La casa britannica, infatti, è diventata seconda forza dopo aver chiuso la stagione passata settima tra i costruttori, con Fernando Alonso che ha ottenuto quattro terzi posti, salendo quasi sempre sul podio, e dimostrandosi il primo degli altri dopo i siluri di Adrian Newey.
Alonso, dunque, si ritroverà davanti una nuova partnership con la Honda, ma è chiaro che vederlo al volante nel 2026 è molto difficile. Infatti, lo spagnolo avrà 45 anni quando inizierà il rapporto tra la sua squadra attuale ed il motorista giappponese, anche se da lui c’è da attendersi di tutto.
A questo punto, non ci sorprenderemmo se l’Aston Martin dovesse ingaggiare nuovi tecnici di valore, dopo aver strappato Dan Fellows alla Red Bull, il quale è stato garanzia di passi in avanti per questa squadra nel 2023. Stroll sr. vuole il meglio per il suo team, nella speranza, in futuro, di vedere anche suo figlio lottare per qualcosa di importante.