Marc Marquez è il riferimento della MotoGP odierna, ma prima di lui c’è stato Valentino Rossi. Ecco il parere del grande rider.
La MotoGP ha assunto questa denominazione nel 2002, ed è proprio da quegli anni in poi che il mondo delle due ruote ha conosciuto una vera e propria esplosione. Quel periodo fu dominato da Valentino Rossi, padrone sia con Honda che con Yamaha, ma dopo sono arrivati altri talenti eccezionali che lo hanno messo in seria difficoltà.
Il primo che ci viene in mente è Casey Stoner, campione del mondo della MotoGP nel 2007 con una Ducati su cui nessuno avrebbe scommesso un centesimo. In seguito, è stato il turno di Jorge Lorenzo, e poi di Marc Marquez. Il “Dottore” è riuscito a restare al top per un periodo di tempo lunghissimo, ma anche lui, dal 2013 in avanti, si è dovuto arrendere al nativo di Cervera, agevolato anche da un’età nettamente inferiore.
Lo spagnolo di casa Honda ha segnato un’epoca del motociclismo, proprio come fece Valentino Rossi dieci anni prima. Stiamo parlando, senza ombra di dubbio, dei due più grandi fenomeni delle due ruote recenti, che tra di loro non hanno avuto buoni rapporti, visto quanto accaduto in questi anni.
Il tutto scoppiò nel 2015, quando Marc diede una bella mano a Lorenzo nella conquista del suo quinto ed ultimo titolo iridato. Le diatribe sono andate avanti anche in seguito, con il contatto in Argentina nel 2018 che mise la pietra tombale su un possibile, ma improbabile, riappacificamento tra i due.
MotoGP, Sito Pons ed il parere sui due grandi rivali
Quella tra Marc Marquez e Valentino Rossi è stata una rivalità storica della MotoGP, anche se, andando a vedere del dettaglio, non si sono mai realmente giocati un titolo mondiale l’uno contro l’altro. Nonostante questo, sono due icone dello sport che più amiamo, e di loro si discute di continuo.
L’ultimo a parlare di questi due talenti assurdi è stato il grande Sito Pons, campione del mondo della Classe 250 con la Honda nel biennio 1998-1999. In seguito, lo spagnolo ha anche gestito un team, che ha corso per ben quattro anni in MotoGP tra il 2002 ed il 2005, vincendo diverse tappe.
Ecco le sue parole in un’intervista riportata da “MotoSan“: “Nel passato, quando Valentino Rossi decise di ritirarsi, gli è subentrato Marc Marquez. Marc, tra i piloti che sono attualmente in circolazione, è per me il più affermato. Ha vinto otto campionati del mondo, ed è ovvio che se non ci fosse la superstar, tutta la MotoGP, ma anche qualsiasi altro sport, perderebbe di valore. Potrebbe comunque capitare anche con uno dei giovani di oggi, in passato c’è stato Rossi, prima di lui Doohan, Roberts, Rainey“.
Pons ha poi aggiunto: “Marc è più aggressivo degli altri piloti quando va in pista, sappiamo che si prende sempre più rischi, ed anche la gente che guarda le gare lo percepisce. Si tratta, comunque, di un qualcosa per il pubblico che segue l’evento, perché comunque, anche tutti gli altri lottano per fare il meglio che possono, che lui sia in pista o meno“.