Valentino Rossi e la Yamaha hanno fatto la storia della MotoGP, ma ora ci sono voci preoccupanti. Ecco cosa sta accadendo.
La MotoGP è ormai del tutto nelle mani delle case europee, mentre quelle giapponesi fanno una fatica atroce nel cercare di trovare il ritmo giusto. La Ducati ha vinto quattro delle prime cinque gare, lasciando quella di Austin alla Honda LCR di Alex Rins, ma il tutto è stato frutto di un week-end eccezionale da parte del pilota.
La Yamaha sta facendo, se possibile, ancora peggio, ed in queste prime cinque tappe è arrivato un solo podio, con Fabio Quartararo terzo proprio in Texas, ma aiutato dalle tantissime cadute di coloro che si trovavano davanti al campione del mondo della MotoGP del 2021.
Per il resto, la M1 non dà garanzie e l’ex iridato inizia ad essere piuttosto seccato dalla situazione, ed il 2023 sarà un anno in cui pensare di lottare per il titolo mondiale resterà un’utopia. A questo punto, ci sono dei dubbi seri sul progetto della casa di Iwata, che inizia a spaventare anche il grande boss.
MotoGP, Jarvis sul futuro della Yamaha e Valentino Rossi
La Yamaha è stata per anni il punto di riferimento assoluto della MotoGP, ma da ormai qualche tempo, le cose sono cambiate. Una conferma è arrivata anche dal boss Lin Jarvis, che in un’intervista rilasciata a “Speedweek.com” ha comunque voluto rassicurare sulla presenza futura di questo costruttore nel Motomondiale.
Ecco le sue parole: “In questi ultimi tempi, mi capita spesso di leggere sui giornali e su altri media che molti parlano del futuro della Yamaha in MotoGP, mettendo in dubbio anche la nostra permanenza in top class. Non si può negare il fatto che sia noi che la Honda stiamo facendo molta fatica in questa fase storica, ci sono solo sei moto giapponesi in pista contro le sedici europee, ed i risultati sono molto deludenti“.
Jarvis ha poi aggiunto: “Tuttavia, non vedo affatto una mancanza di impegno da parte dei vertici della Yamaha, tutti ci supportano e sanno cosa ci serve per fare dei passi in avanti. Dal mio punto di vista non ho dubbi sul fatto che tutto possa rimanere così, anche se nella vita le cose non sono mai sicure al 100%“.
Secondo altri rumor invece, l’accordo con Valentino Rossi per il passaggio del suo team alla casa di Iwata è destinato a saltare. Infatti, pare che stia per arrivare un ulteriore rinnovo con la Ducati, e pare la cosa più ovvia visto che la casa di Borgo Panigale ha in mano la moto migliore, mentre quella nipponica è la peggiore in assoluto.
A questo punto, la M1 è un punto interrogativo, ed anche i piloti iniziano ad essere stanchi. Se si vuole rimanere in top class lo si deve fare con un briciolo di volontà di migliorare la situazione attuale, che ormai da anni è in caduta libera. La casa di Iwata ha vinto tantissimo nella sua storia, ma ultimamente non sta onorando quanto fatto nel passato. Serve un netto cambio di passo nell’immediato futuro.