La delusione di Verstappen per l’addio della Honda: confessione scioccante

Il bicampione del mondo della Red Bull Racing, Max Verstappen, ha trovato la sua dimensione con il passaggio dalle PU Renault a quelle Honda.

Si potrebbe parlare della carriera di Max Verstappen prima e dopo il passaggio della RB ai motori Honda. La casa giapponese aveva scommesso, inizialmente, sulla McLaren, prima di puntare con decisione alla squadra con sede a Milton Keynes. La prima storica vittoria sotto l’effige del marchio di Tokyo fu celebrata dall’olandese in Austria nel 2019.

La delusione di Verstappen per l'addio della Honda
Honda Verstappen (ANSA) – Tuttomotoriweb.it

Si trattò di una liberazione per la Red Bull Racing, dopo gli ultimi anni bui con la Renault. Dopo aver vinto tutto dal 2010 al 2013 con Sebastian Vettel, la collaborazione divenne infruttuosa. Sopraggiunsero problemi tecnici ed avarie che misero in crisi Daniel Ricciardo e Max Verstappen. Gli accordi con la casa di Enstone saltarono, definitivamente, con il passaggio alla Honda. Fu visto come un grande rischio a quei tempi perché a dominare erano le Power Unit Mercedes.

Già al termine del 2020 si compresero i netti passi in avanti della Red Bull Racing con il costruttore nipponico. Non a caso nella stagione successiva Max Verstappen riuscì a sfidare Lewis Hamilton in un testa a testa epico. Alla fine la spuntò il figlio d’arte di Jos, anche grazie la straordinaria affidabilità dei motori Honda. La squadra della Stella a tre punte fu costretta ad una tattica offensiva, puntando con decisione a cambi forzati di motori.

La tattica attendista della Red Bull Racing, improntata sull’affidabilità, risultò quella vincente. L’ultimo atto di Abu Dhabi è entrato nella storia della categoria regina del Motorsport, anche a causa delle infinite polemiche nate dalle decisioni dell’ex direttore di gara Michael Masi. Il meglio, però, è avvenuto con il passaggio alle auto ad effetto suolo. La Red Bull Racing motorizzata Honda non ha più avuto rivali.

Verstappen spiazzato dall’accordo Honda – Aston Martin

La squadra di Milton Keynes, dopo l’annuncio di un addio (rivelatosi fittizio) della Honda, ha scelto di autoprodursi le PU, creando la Red Bull Powertrains. Dal 2026 il nuovo partner della squadra sarà la Ford. L’Aston Martin, invece, ha colto la palla a balzo, firmando un accordo con la Honda. Considerato il potenziale della verdona, nel 2026 i valori in pista potrebbero essere sovvertiti.

Verstappen in azione sulla RB19
La RB19 di Max Verstappen (ANSA) – Tuttomotoriweb.it

Penso che da parte nostra sia un po’ un peccato come sia andata a finire, perché qualche anno fa hanno detto che ci saremmo lasciati e poi la Red Bull ha creato la propria divisione motori, e poi a un certo punto dicono di continuare”, ha tuonato Max Verstappen, come riportato da Marca. Una mossa che non è andata giù a #33, oggi numero 1 della griglia, soprattutto alla luce dell’incertezza che attenderà dal 2026 la squadra austriaca.

Per Max è un gran peccato che la Honda passi all’Aston Martin. Il pilota olandese, considerati, i successi adorava lavorare con loro. “Se ne vanno con Aston Martin, per loro va davvero bene, avranno un gran motore, lo sappiamo tutti, ha spiegato Verstappen. La confessione piccata del bicampione è lecita perché potrebbe favorire un team rivale, proprio nel momento migliore della Red Bull Racing.

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