Lo stemma della Ferrari è uno dei più famosi del mondo, ma oggi vi sveleremo una curiosità che in pochi conoscono.
Il mito Ferrari ha delle radici lontane e profonde, che tra poco compiranno la bellezza di un secolo. Infatti, il grande Enzo, fondò la Scuderia che portava il suo nome ben prima rispetto che alla casa automobilistica, dal momento che il tutto accadde nel 1929. A quell’epoca, il Drake iniziò la gestione del Reparto Corse dell’Alfa Romeo, portando queste auto a dominare la scena nel mondo delle quattro ruote.
Ancora non esisteva la F1, ma le auto attiravano comunque le folle nei vari campionati europei e nelle competizioni più importanti, in cui il marchio del Biscione faceva la differenza, soprattutto sotto la gestione di Enzo. In quell’epoca, iniziò a comparire il logo del Cavallino, proveniente da una leggenda dell’aviazione italiana, vale a dire Francesco Baracca.
Fu il principale asso dell’aviazione del nostro paese, che scomparve il 19 giugno del 1918 a Nervasa, in provincia di Treviso, quando venne abbattuto da un battaglione nemico. I suoi genitori, per conservarne il ricordo, consegnarono il suo Scudetto al Drake, chiedendogli di apporlo sulle sue auto usandolo come logo. Da quel momento, per chi non lo sapesse, è nato il mito del Cavallino Rampante, che sarebbe stato per sempre il simbolo della Ferrari.
Nelle prossime righe, vi sveleremo un’altra curiosità interessante che riguarda proprio lo stemma della casa automobilistica più famosa ed amata di tutto l’universo, che si contraddistingue per un dettaglio davvero unico. Siamo sicuri che la cosa vi stupirà lasciandovi a bocca aperta, perché di questo particolare se ne è parlato molto poco in passato.
Ferrari, ecco i motivi del doppio logo
I più attenti avranno sicuramente fatto caso al particolare logo che contraddistingue la Ferrari, vale a dire il celebre Cavallino. Tuttavia, sia sulle monoposto di F1 che sulle auto stradali, è presente una differenziazione che merita di essere affrontata. Infatti, prendendo per esempio le auto da gara, sul musetto è presente uno stemma di forma rettangolare, mentre ai lati della vettura ce n’è uno più arrotondato.
In quest’ultimo, è presente la dicitura “S F“, che sta ad indicare la Scuderia Ferrari, mentre in questo postato poco sopra, troverete la sola scritta dell’azienda, sotto all’iconico Cavallino ed al celebre tricolore. In pratica, quello arrotondato è il logo ufficiale della Scuderia modenese, mentre l’altro è quello dell’azienda in generale.
Tuttavia, la stessa cosa è presente anche sulle vetture del prodotto, a confermare che nell’anima della Ferrari c’è sempre l’essenza della Scuderia, con le corse che sono legate a questo costruttore in tutto e per tutto, anche se la gestione attuale fa venire qualche dubbio su tale teoria.
Il sogno di tutti è quello di rivedere una Rossa vincente in F1, ma tra pochi giorni ci sarà il ritorno ufficiale in classe regina, la Hypercar, alla 24 ore di Le Mans, con la 499P pronta a far sognare gli appassionati. Una vittoria sarebbe un’impresa storica, e tutti i tifosi di questo marchio saranno lì a tifarla.