La Panda è l’auto italiana più venduta sul mercato, ma oggi vi parleremo di un caso davvero clamoroso. Ecco di cosa si tratta.
Nella giornata di oggi, vi parleremo di un’auto compatta e molto innovativa, che è destinata a far parlare molto di sé. Il nome è molto familiare, perché stiamo parlando della Panda, ma a quanto pare, non c’entra proprio niente con il marchio FIAT che ha reso noto questo nome in tutto il mondo.
La Panda è infatti proveniente dal mercato cinese, e si chiama così perché ricorda proprio il simpatico animale tramite le sue linee. Nelle prossime righe, vi spiegheremo il funzionamento di questa curiosa citycar elettrica, che è destinata a far discutere per tanti motivi, a cominciare dal bassissimo prezzo di acquisto.
La FIAT ha sempre puntato su questo modello, ma quest’oggi, la casa di Torino non c’entra nulla, visto che la protagonista del nostro racconto è la Geely Panda Mini EV, ovvero una vettura cinese, più precisamente, una citycar elettrica che potrebbe seriamente rivoluzionare il mercato delle quattro ruote per via delle sue caratteristiche.
La notizia negativa è che sarà venduta soltanto nel paese asiatico, senza la possibilità di esportarla nel Vecchio Continente. La volontà dei costruttori è quella di competere con tutti i costruttori di auto di piccola taglia in Cina, e l’impressione è che questa piccola bomba elettrificata abbia tutte le carte in regola per fare bene.
La Panda elettrica cinese è lunga appena 308 cm, larga 152 ed alta 160, con un passo di 201 cm. Pensate che la presentazione è avvenuta addirittura in un mercato, nella città di Hangzhou, e già ad una prima occhiata si capisce quanto siano strambe e particolari le sue forme, che sembrano essere destinate a conquistare il mondo.
L’alimentazione si basa su un motore elettrico montato sull’asse anteriore, che ha una potenza massima di 40 cavalli, ma è ovvio che si tratti di un modello adatto solamente alla città, ed in quei casi, soprattutto nelle trafficate metropoli cinesi, non c’è certo bisogno di motori troppo potenti, perché le velocità sono sempre bassissime.
L’autonomia massima è di 150 km grazie alla batteria al litio-ferro-fosfato, ed anche questo è un buon dato, visto che si tratta di una distanza abbastanza lunga da coprire soltanto nel traffico cittadino, che permette di procedere senza ricaricarla anche per parecchi giorni consecutivi.
Gli interni vedono lo spazio per ben 4 posti, ed è curiosa la presenza del tetto panoramico che può essere aperto per godersi meglio l’esterno. Immancabile l’ampio schermo touch screeen ed un moderno sistema multimediale, che di certo non farà annoiare gli occupanti del veicolo. Molto conveniente anche il prezzo, visto che la vetture è acquistabile al prezzo di 5990 euro se rapportato alla nostra valuta, anche se, come detto, l’arrivo in Europa non è previsto. La versione full optional arriva a costare 8000 euro.
Se volete farvi un’idea più precisa di questa piccola bomba, abbiamo qui caricato il video caricato sul canale YouTube “EVs Report“, che ci aggiorna sempre sulle grandi novità del mondo dell’elettrico, che continuano ad arrivare di settimana in settimana. Grazie a questo modello, il mondo delle quattro ruote potrebbe cambiare.
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