Dopo l’entusiasmante e-Prix di Monaco, i driver di Formula E si sono ritrovati sul tracciato cittadino di Jakarta per un doppio round.
Gunther sulla Maserati, dopo aver segnato i tempi più veloci nelle prove libere, ha firmato la pole position, davanti a Jake Dennis dell’Andretti con un tempo di 1:08.141. Il tedesco è stato caparbio, accumulando un grande vantaggio nella primo settore, per poi resistere nel secondo settore della pista indonesiana.
Il driver della casa del Tridente, alla partenza, si è tenuto alle spalle Dennis, Wehrlein e la coppia DS Penske Vergne e Vandoorne. Sono partite dalle retrovie le Envision. Entrambe le vetture sono state eliminate nelle fasi a gironi, con il leader della graduatoria Nick Cassidy che si è qualificato decimo, mentre il teammate Sebastien Buemi solo tredicesimo. Nelle prime battute dell’e-Prix il pilota della Porsche Pascal Wehrlein è balzato in seconda posizione.
Ottima partenza anche per Vandoorne, in grado di elevarsi al terzo posto, davanti a Dennis e Vergne. I primi cinque hanno tenuto un ritmo costante, non troppo alto, per non consumare in modo eccessivo la batteria. Il driver della Maserati, in curva 1, ha subito il sorpasso al quarto giro del driver di origini mauriziane. Gunther ha preferito non rispondere alla manovra del rivale, rimanendo in seconda posizione.
In cerca di riscatto dopo Monaco, Vandoorne ha subito sfruttato l’Attack Zone. Sei minuti di Activation per puntare a fruttare i Kilowatt extra per portarsi nelle prime posizioni, ma nei minuti successivi anche il leader della Porsche e il driver teutonico della Maserati hanno fatto lo stesso per proteggersi dagli attacchi. Il gruppo è rimasto abbastanza compatto, ma già dopo 7, 8 giri i tempi sono iniziati a scendere in modo sensibile.
Il circuito tortuoso indonesiano ha reso meno impattante l’effetto scia e, di conseguenza, anche l’extra power. Persino sul rettilineo principale del traguardo ci sono stati pochi sorpassi. Gunther si è ripreso la prima piazza, mentre alle sue spalle Vandoorne e Wehrlein si sono sfidati per la seconda piazza. Al tredicesimo giro il pilota della Porsche ha superato il tedesco della Maserati.
In modo, strategico, Jake Dennis si è conservato più batteria e potenza in più per l’ultima parte di gara. Il driver del team Andretti ha scelto di sfruttare i Kilowatt extra per riportarsi in terza posizione con un grande sorpasso in curva 1. Il britannico ha sorpreso il belga della DS in uno dei pochi punti di sorpasso del tracciato. Cassidy è risalito in sesta posizione e ha provato un sorpasso estremo su Vergne. Il bicampione della Ds ha chiuso la porta, senza lasciargli uno spiraglio.
Dennis si è portato in seconda posizione, nel panino tra Wehrlein e Gunther. Più staccate, invece, le DS. Nelle ultime battute il pilota della Porsche ha chiuso tutti gli spiragli all’avversario, trovando il modo di vincere l’e-Prix di Jakarta, riportandosi in testa al mondiale. Sul podio hanno festeggiato anche Dennis e Gunther. La Maserati sta crescendo e ha trovato un altro podio che lascia ben sperare in vista della Gara-2 di domani.
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