Non tutte le pompe di benzina sono aperte 24 ore su 24. Per i dipendenti degli impianti di distribuzione di carburanti c’è un orario di lavoro preciso.
In termini di costo della benzina l’Italia non è più tornata a dei livelli pre-crisi. Purtroppo quando c’è una inflazione, per svariate cause, è molto difficile fare il passo indietro. Dopo tanti decreti a tempo la benzina si è attestata su cifre superiori all’1,80 euro con picchi, in alcune aree, che fanno spavento. Con l’invasione decisa da Putin in Ucraina il nostro Paese è diventato tra i più cari d’Europa in questa speciale classifica.
Se per effettuare un rifornimento occorrono degli esborsi consistenti, purtroppo gli automobilisti e i motociclisti sono costretti a stare attenti a tutto. Diesel o benzina, purtroppo, lo scenario si è fatto nero con rincari alle stelle. La guerra che va avanti da più di un anno in Ucraina ha reso la situazione insostenibile alle nostre latitudini. Oggi come oggi fare un pieno di benzina su auto di un certo livello è diventato un lusso.
In un momento dove gli italiani sono in grande affanno si cercano tutti gli escamotage possibili per risparmiare. Forse, non tutti sanno, che i prezzi dei carburanti variano da distributore a distributore e tra servito e modalità self. Non sempre è facile avere le giuste informazioni, così come in pochi sanno che in alcune fasce orarie il prezzo può subire delle cambiamenti.
Rispetto a diversi anni fa, il costo della benzina e del diesel si è molto livellato. Prima conveniva acquistare un’auto diesel per poter risparmiare al distributore, ma ormai non vi sono più certezze, anzi nel 2022 si sono registrati dei picchi del gasolio che hanno favorito coloro che, in passato, avevano scelto di acquistare un’automobile a benzina.
Quante volte vi sarete trovati a secco in un punto dove non vi erano distributori nelle vicinanze. E’ giusto ricordare che non tutti sono aperti notte e giorno e soprattutto vi sono orari specifici che potrete consultare online o sulle app. Pensate che, da alcune ricerche, la benzina dovrebbe essere sempre rabboccata nelle ore più fredde.
La durata normale del lavoro effettivo, per la generalità delle aziende che operano in questo settore, è fissata in 40 ore settimanali, salvo eccezioni. Sebbene poi per i dipendenti il lavoro, in media, si sostanzia in 45 ore settimanali. Sulle autostrade, invece, è sempre di 40 ore settimanali. E’ possibile che possano superare le consone 8 ore, tuttavia la prestazione giornaliera media è quella. Vi sono distributori sempre aperti e quelli che chiudono alle 18, alle 20 o alle 22.
Dipende dai casi, in base alla vostra regione è possibile conoscere gli orari delle chiusure con pochi semplici click. Sarà capitato a chiunque di aver bisogno di un consiglio o qualche altro servizio, al di fuori del pieno, e di non trovare il vostro benzinaio di fiducia dopo una certa ora. Vi sono poi dei benzinai che applicano dei prezzi, clamorosamente, alti come in questo famoso caso. D’ora in avanti eviterete di trovarvi in una situazione spiacevole.
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