In tempi in cui i rincari sui carburanti hanno messo in ginocchio gli automobilisti, andiamo a vedere quanto guadagnano i benzinai.
Quello dei benzinai è un lavoro che ci incuriosisce molto, ma oggi andremo a fare chiarezza su quelli che sono i loro veri guadagni, perché a volte si fa molta confusione in tal senso. Siamo in un periodo davvero terribile per quello che riguarda i rincari, ed anche i carburanti, da questo punto di vista, non hanno affatto aiutato.
Già negli ultimi anni, c’era stato un trend che era andato in crescendo riguardo ai loro prezzi, ma la crisi è esplosa dopo il Covid-19 e, soprattutto, l’inizio della guerra tra Russia ed Ucraina. Infatti, all’inizio del marzo del 2022, benzina e diesel avevano di gran lunga superato i due euro al litro, mettendo in ginocchio gli automobilisti, soprattutto i lavoratori pendolari costretti a prendere la macchina tutti i giorni.
Per rispondere alla crisi, il Governo presieduto da Mario Draghi aveva optato per il taglio sulle accise, che si è prolungato sino al 31 dicembre del 2022, sotto al nuovo esecutivo di Giorgia Meloni. All’inizio del 2023 ci sono stati nuovi aumenti, visto il nuovo embargo russo e la fine del taglio sulle accise, ed ora, dunque, cercheremo di capire quanto guadagnano realmente i benzinai. Vanno fatte alcune distinzioni per capirlo.
Benzinai, ecco quanto guadagnano realmente
Quando parliamo di stipendi dei benzinai, dobbiamo fare, prima di tutto, una netta distinzione. Infatti, quando arriviamo davanti ad una stazione di benzina, ci troviamo davanti il cosiddetto “omino” che, se scegliamo di andare al servito, ci mette il carburante nella vettura e generalmente, quello è un dipendente.
Infatti, esiste il benzinaio che è proprietario della stazione ed il dipendente, ed è chiaro che qui le cose cambiano e non poco. Secondo le varie stime che abbiamo trovato, lo stipendio di un benzinaio dipendente parte da un minimo di 870 euro al mese, ma può arrivare, nei casi più positivi, ad un massimo di 1.570 euro al mese, anche se, come detto, accade molto di raro.
In generale, i benzinai dipendenti, in Italia, guadagnano in media circa 1.250 euro al mese, ma per farlo devono impegnarsi in circa 45 ore di lavoro a settimana. Dunque, il loro guadagno è più o meno fisso e legato agli accordi con i proprietari, e non dipende dal prezzo della benzina o di tutti gli altri carburanti.
La differenza più grande da fare è quella legata ai guadagni del proprietario della stazione di servizio, i quali vanno in base alla vendita di ogni litro di carburante. Il costo della benzina è distinto in tre parti, che sono le Platts, le Tasse ed il guadagno del benzinaio, ed è qui che vengono fuori gli altarini.
Per farvela semplice, colui che guadagna più di tutti quando andate a fare il pieno alla vostra auto è lo Stato, visto che il proprietario della stazione, su ogni litro di benzina, guadagna circa il 10% del suo valore, una vera e propria miseria, visto che tutto il resto va via con le tasse.