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Parabrezza scheggiato, come intervenire e come ripararlo

Published by
Chiara Rainis

Anche un piccolo graffio al parabrezza dell’auto può creare una crepa irreparabile. Ecco come si può prevenire la sostituzione.

A volte capita che il parabrezza della propria vettura subisca qualche piccolo danno. Bastano un sassolino o magari un chicco di grandine arrivato con particolare violenza per creare una scheggiatura, o peggio ancora qualcuno, per scherzo, può rigarlo. L’errore più grande che si possa fare in questi frangenti è prendere la cosa sottogamba e ignorare il problema, o meglio non considerarlo affatto come tale, confidando nel fatto che un puntino non sia niente di preoccupante. Ed invece il rischio, infatti, è quello di trovarsi alla fine con una rottura che oltre a compromettere la sicurezza, prevede un costo elevato per la riparazione. Senza contare che se fermati dalle forze dell’ordine si rischia una multa.

Parabrezza scheggiato (AdobeStock) – Tuttomotoriweb.it

Ovviamente non tutte le scheggiature si possono riparare, quindi il primo passo è capire quando si ha la chance di intervenire, e quando invece non si può fare altro che rivolgersi in tempi celeri a professionisti del settore.

Parabrezza scheggiato, cosa fare

Se per qualsiasi causa sul parabrezza della propria macchina compare una stellina, occorre attivarsi quanto prima. Non appena si nota la crepa è bene arrestare la marcia ed eventualmente chiamare un operatore di fiducia. Cercando poi di comprendere se si è coperti dalla polizza assicurativa.

E’ importante in questi casi cercare di farsi immediatamente un’idea dell’entità del graffio, quindi verificare se sia possibile fare qualcosa, senza dover procedere al cambio. Ma come si fa a comprendere se il guasto è grave, o si si può salvare il vetro? Qui di seguito vi spiegheremo a cosa prestare attenzione.

Il cristallo è salvabile se: la crepa ha un diametro inferiore di una moneta da due euro. E’ distante almeno sei centimetri dal bordo. Non si trova sulla linea visuale del conducente, oltre che da quella delle telecamere che gestiscono i sistemi di assistenza alla guida. Come procedere quindi in un frangente del genere? Basta rivolgersi ad un esperto che sia in grado di agire rapidamente. 

Attenzione al fai da te. E’ sempre sconsigliabile. Ad esempio, qualcuno per risolvere in autonomia la problematica, cerca di pulire la zona con un detergente. Un’azione, questa, in apparenza innocente, ma che al contrario può portare ad un ampliamento della rottura. Ecco perché è sempre e comunque necessario fare riferimento a chi si occupa dell’argomento.

Quali sono i vantaggi della riparazione

Non ci vuole un genio a capire che riparare il vetro, anziché sostituirlo sia la strada migliore specialmente per le tasche dell’automobilista, che, come facilmente deducibile, andrà a risparmiare parecchio denaro. E il risparmio non riguarda solo il lato economico, ma altresì quello del tempo. Se per il rattoppo sono sufficienti trenta minuti, per la sostituzione bisogna attendere due ore circa.

Inoltre qualora si fosse coperti dall’assicurazione, l’operazione sarà gratuita. Giusto per aggiungere un altro benefit, va detto che pure dal punto di vista ambientale si fa una buona azione. Il ritocco prevede il 90% delle emissioni di anidride carbonica in meno.

Riassumendo, non vi è alcuna ragione per ignorare le scheggiature. A questo proposito sono diverse le aziende che offrono servizi di riparazione di alto livello su ogni tipo di cristallo. Anche quelli di ultima generazione.

Questo è un fattore da non trascurare, in quanto nelle auto più moderne proprio sui parabrezza sono collegati dei dispositivi avanzati di assistenza alla guida. E alcune compagnie, dispongono di reparti dedicati a questo genere di prodotto. Per cui al termine della sistemazione, gli addetti andranno ad operare pure sull’ADAS presente, il quale verrà ricalibrato per tornare a funzionare perfettamente.

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Chiara Rainis

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