La Road to Le Mans ha visto Valentino Rossi chiudere al 13esimo posto di classe. Peccato visto che la partenza era stata buona.
Non è andata di certo come si augurava la prima esperienza sul tracciato di Le Mans per Valentino Rossi, il quale ha preso parte alla Road to Le Mans con la sua BMW M4 GT3 #46 gestita dal team WRT, in coppia con Jerome Policand. Il “Dottore”, che partiva dal terzo posto di classe, si era preso la prima posizione al via, ma poi è stato coinvolto in una collisione che lo ha fatto retrocedere indietro, per colpe di certo non sue.
Per questo duetto, la Road to Le Mans si è conclusa al tredicesimo posto, con la gara che è stata vinta, per ciò che riguarda la classifica assoluta, dalla Ligier JS P320-Nissan #58 del Team Virage con Manuel Espirito Santo e Martin Rich, mentre nella GT3 il trionfo è andato all’altra BMW del team WRT, la #31.
Dunque, è solo tredicesimo Valentino Rossi, che per la sua prima Road to Le Mans immaginava di sicuro un risultato diverso. Tuttavia, c’è ancora la gara di domani da disputare, nella quale partirà dalla pole position di classe. Andiamo a vedere cosa è successo in questa tappa.
Road to Le Mans, gara sfortunata per Valentino Rossi
La Road to Le Mans disputa due gare sul tracciato francese, la prima della quale a poche ore dall’Hyperpole della 24 ore. Davanti a tutti scatta la Ligier JS P320-Nissan #23 dello United Autosports con Wayne Boyd, davanti alla #66 del Rinaldi Racing con Daniel Keilwitz. Il protagonista più atteso è ovviamente Valentino Rossi, al debutto assoluto su questa pista, che prende il via sulla BMW M4 GT3 #46 del team WRT.
Il “Dottore” parte dalla terza piazza, ed aveva preso uno scatto a dir poco eccezionale, salendo, in maniera del tutto inattesa, al primo posto. Tuttavia, le vetture della classe regina, la LMP3, lo hanno coinvolto in un’uscita di pista proprio al primo giro, alla staccata della Chicane Daytona.
Il pilota di Tavullia è stato costretto ad allargare la traiettoria per evitare contatti, perdendo tantissime posizioni e ritrovandosi con la gara compromessa. La Safety Car va in pista per ripulire la pista dopo gli incidenti, che hanno costretto al ritiro diverse vetture della top class.
Al quarto giro si riparte, ma due passaggi più tardi è il momento delle soste, e ciò fa sì che la gara di Valentino Rossi sia realmente durata un paio di tornate, per poi cedere il volante a Jerome Policand, l’autore della pole position per la Gara 2 che si correrà domani. Una buona gestione delle soste porta la #46 al terzo posto, anche se il francese poi si addormenta alla curva di Indianapolis, facendosi infilare sia dalla Porsche #86 di Anders Fjordbach che dalla gemella M4 GT3 #31 affidata a Max Hesse.
Policand è lentissimo e viene preso in pieno dalla Ferrari #74 del Kessel Racing, la 488 GTE affidata a David Cleto Fumanelli. La BMW trionfa con la vettura #31, mentre il “Dottore” ed il suo compagno di squadra devono accontentarsi del tredicesimo posto, in una Road to Le Mans molto amara. Gara 2 alle ore 11:30 di domani.