Il Governo fa la sua scelta: ecco la mossa sul caro carburanti

Il Governo pare aver preso una decisione importanti contro il caro carburanti. Ecco, dunque, cosa può cambiare nei mesi prossimi.

Quello che stiamo vivendo è un momento estremamente delicato sul fronte dell’economia, ma anche sotto tanti altri punti di vista. Dopo il Covid-19, che ci ha attanagliato per ben oltre due anni, la ripartenza è stata frenata dalla Guerra tra Russia ed Ucraina, che ha portato alla nascita, o meglio, all’intensificazione, del problema del caro carburanti.

Caro Carburanti, le mosse del Governo
Caro Carburanti e contromisure (Adobe Stock) – Tuttomotoriweb.it

La situazione ha iniziato a degenerare nel mese di febbraio del 2022, in contemporanea con l’invasione dell’Ucraina da parte delle truppe di Vladimir Putin. Nei primi giorni di marzo, addirittura, è capitato che benzina e diesel toccassero i 2,4 euro al litro, rendendo la vita molto difficile a chi è costretto a coprire distanze molto lunghe con la propria auto tutti i giorni.

In quel periodo, soprattutto nelle grandi cittadini, si erano studiate varie contromisure contro il caro carburanti, con un deciso aumento degli spostamenti mediante altri mezzi di trasporto, che fossero pubblici o privati, come una banale bicicletta. Insomma, quello del carburante è stato un vero e proprio disastro, anche se ora, man mano che passa il tempo, la situazione si è leggermente stabilizzata, anche se di certo siamo ancora lontani dai livelli del passato.

Una delle misure decise dal vecchio esecutivo di Mario Draghi fu quella di puntare sul taglio alle accise, introdotto a marzo 2022, e prolungato varie volte, sino al 31 dicembre scorso, quando il Governo di Giorgia Meloni lo ha rimosso. Tuttavia, ora le cose stanno nuovamente per cambiare, e la novità è molto importante.

La manovra sarà utile per incastrare i furbetti del rifornimento, visto che, in questo periodo di rincari, c’è sempre chi tende a marciarci sopra. Nelle prossime righe, vedremo nel dettaglio quelle che saranno le nuove norme, che sarà obbligatorio rispettare per evitare delle pesanti sanzioni.

Caro Carburanti, ecco la misura del Governo

Il Governo è pronto ad intervenire contro i “furbetti”, nel tentativo di dare un minimo di respiro sulla grande piaga del caro carburanti. Sta infatti per arrivare il decreto Mimit, che dal 24 luglio andrà ad obbligare le stazioni di servizio ad esporre un cartello con su scritto il prezzo medio regionale dei vari combustibili, con scritto accanto quello dello stesso distributore.

Carburanti e manovre
Carburanti tutte le novità (Adobe Stock) – Tuttomotoriweb.it

Il tutto servirà per evitare che gli automobilisti vengano ingannati dalla prima stazione di servizio in cui capitano, che magari può cercare di guadagnare più del dovuto alzando i prezzi per fare rifornimento. I prezzi medi andranno esposti entro le 10:30 del mattino, e dovranno essere esposti all’interno dell’area in cui gli automobilisti si recano per mettere benzina, diesel o qualsiasi altro tipo di liquido.

In termini di ordine di pubblicazione dei prezzi, essi saranno esposti, dall’alto verso il basso, con la seguente formula: gasolio, benzina, GPL e metano. Insomma, si tratta di una novità non da poco, pensata anche in base al periodo. Con l’estate, il traffico aumenta e si consumeranno più combustibili, ed è il momento giusto per iniziare questa battaglia.

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