Il Gran Premio d’Italia della Moto2 è stato vinto da Pedro Acosta, che accorcia in classifica su un grande Tony Arbolino.
Non è mancato lo spettacolo nel Gran Premio d’Italia della Moto2, nel quale si è imposto un Pedro Acosta a dir poco perfetto, che non ha avuto rivali sul tracciato toscano del Mugello. Il fenomeno in orbita KTM si è preso la prima posizione sin dalla partenza, per poi imporre un ritmo insostenibile per tutti gli altri.
La cosa non è stata una sorpresa per chi segue la Moto2, dal momento che già nelle prove libere si era visto un passo ben diverso nelle mani di Acosta. Tuttavia, l’Italia può comunque sorridere, perché Tony Arbolino ha chiuso in seconda posizione mantenendo un buon vantaggio sul rivale.
In questo, nessuno avrebbe potuto scommettere su un risultato di questo tipo, visto che in qualifica aveva ottenuto solo il decimo tempo, faticando e non poco anche nelle prove libere. Tony si è invece inventato una rimonta davvero strepitosa, salendo sul podio nella gara di casa, un surplus di energia in vista delle prossime gare.
Terza posizione per Jake Dixon che ha completato il podio grazie ad un gran finale di gara, nel quale ha prevalso su Aron Canet. Nulla da fare per quest’ultimo, che aveva messo a referto una grande pole position, ma senza mai palesare un ritmo gara in grado di competere con i primi della classe.
Quinta piazza per il nostro Celestino Vietti, protagonista di un grande recupero e di una buona gestione, all’interno di una stagione sin qui da incubo. Sesto Alonso Lopez, davanti a Filip Salac e Manuel Gonzales. La top ten è stata invece completata da Somkiat Chantra e Sergio Garcia, il quale non riesce ancora a trovare la sua dimensione in questa categoria di mezzo.
Moto2, rimonta da sogno per Tony Arbolino
La pole position della gara di Moto2 al Mugello è stata ottenuta da Aron Canet, il quale ha preceduto Pedro Acosta. Quest’ultimo necessita di fare punti pesanti, dal momento che ha parecchie lunghezze da recuperare sul nostro fantastico Tony Arbolino, solo decimo nelle qualifiche di ieri. La prima fila la completa Sam Lowes.
Alla partenza si scatena il caos, con l’imbuto della San Donato che vede fuori subito Fermin Aldeguer, Jeremy Alcoba e Darryn Binder. Si toccano Alonso Lopez e Sam Lowes, con quest’ultimo che è costretto al ritiro, mentre lo spagnolo viene giudicato colpevole e sanzionato con un long lap penalty che distrugge la sua gara.
Acosta si mette a dettare legge sin dal via, imprimendo un ritmo insostenibile, ma è comunque eccezionale la rimonta di Arbolino, che dopo pochi giri si ritrova addirittura in seconda piazza, in marcatura sul rivale per gestire la leadership del campionato di Moto2.
Non succede granché nelle fasi finali, se non per la lotta per il podio che vede prevalere Jake Dixon, il quale stampa un gran terzo posto alle spalle del vincitore Acosta e del nostro Arbolino, che sarà sicuramente felice del grande risultato conseguito. Prossimo appuntamento al Sachsenring domenica prossima.