Per la FIAT è una fase di grandi trasformazioni. Si sta, seriamente, puntando su city car alla spina, oltre a SUV che arricchiranno un listino sempre più variegato.
La forza oggi di un costruttore di automobili si sostanzia in una offerta sempre più ricca. Un cliente deve avere la possibilità, almeno sino al 2035, di poter scegliere tra più segmenti con motori termici, ibridi ed elettrici. La FIAT, dopo l’accordo per la fusione con PSA, ha sfruttato al massimo il know-how dei francesi, per non rimanere attardata rispetto ai principali competitor.
Le vetture della casa del Lingotto, storico stabilimento della FIAT, continuano ad essere vendutissime alle nostre latitudini. La Panda, la 500, anche nella versione elettrica (best seller in Italia nel ramo delle EV), sono tra le vetture più gettonate tra i giovani. Non è solo questione di prezzo ma di stile, lo dimostra il successo della cugina Lancia Ypsilon. Le utilitarie continuano ad essere una scelta intelligente nelle grandi città nostrane.
Pratiche e scattanti nel traffico cittadino sono ideali per trovare parcheggio, senza rinunciare a qualche gita fuori porta. Con uno scopo ben preciso la FIAT ha deciso di ampliare la gamma con il lancio di una micro car elettrica che potrebbe fare faville. La Topolino è pronta ad invadere le nostre strade, riprendendo un nome celebre della casa piemontese. L’utilitaria italiana FIAT prodotta dal 1936 al 1955 nacque con l’idea di mettere i bastoni tra le ruote alla VW Maggiolino.
Nel 1930 Benito Mussolini chiamò nei suoi uffici il senatore Giovanni Agnelli, nonno di Gianni Agnelli, per chiedergli di motorizzare gli italiani con un’auto alla portata di tutti. Il costo non doveva superare i 5mila euro. Riprendendo lo stesso modello imposto da Adolf Hitler in Germania, nacque negli stabilimenti piemontesi, un’auto rivoluzionaria sul piano tecnico ed estetico.
Stellantis ha lanciato le prime immagini dell’elettrica della FIAT, mandando in tilt il web. L’idea dei tecnici, basandosi sulla Citroen Ami, può risultare vincente. Hanno pensato ad un’auto guidabile con la patente B. La classificazione come quadriciclo le permette di usufruire di numerosi vantaggi, a partire dal prezzo. Gli incentivi le daranno un boost extra. La vettura ricorda le vetture italiane degli anni ’50, in una chiave di lettura futuristica.
Nelle città di domani dovrebbero dominare auto simili alla Topolino ad emissioni zero. La concorrenza aumenterà di anno in anno. Lunga appena 2,41 metri e con la possibilità di essere ricaricata in 4 ore con una semplice presa di corrente da 220 Volt, la “spiaggina” Topolino punta tutto sul fattore estetico e sarà anche customizzata dagli specialisti di Garage Italia.
L’azienda fondata da Lapo Elkann ha colto al volo l’occasione e sui canali social ha annunciato: “È notizia di pochi giorni fa: ritorna la Fiat Topolino, con una veste completamente rinnovata e 100% elettrica. Potevamo lasciarci scappare l’occasione di realizzare una custom? No! Potevamo forse limitarci a fare il compitino? Ovviamente no! E così ne abbiamo create ben sei. Condividete la vostra preferita nelle stories”. Giudicate l’operato degli esperti.
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