Real Madrid e Audi sono due tra i brand più conosciuti al mondo, ma per un motivo davvero incredibile sono nate delle divergenze.
Avere l’opportunità di diventare sponsor ufficiale del Real Madrid è un grande onore che solo grandissimi marchi possono permettersi. Naturalmente la Audi è una di queste, con la società teutonica che ha fatto di tutto per potersi ingraziare i madrileni.
La collaborazione tra le parti iniziò addirittura nel 2003 e da quell’anno l’Audi ha deciso di dare vita a una sorta di rito ben augurante. Per Natale i giocatori dei Blancos avevano l’opportunità di scegliere tra i vari modelli quello preferito e sarebbe stato regalato a loro dall’azienda tedesca.
Un gesto dunque di grande generosità e che spiega perfettamente come per tantissimi anni si sono visti i giocatori Blancos a bordo di queste splendide automobili. Dal 30 giugno 2022 si è deciso di non rinnovare l’accordo, con il Real Madrid che ha commesso il “delitto perfetto”, dato che ha stipulato un contratto con la BMW.
Non si sa se ci fosse già nell’aria un clima pesante tra le parti o semplicemente si era deciso di cambiare solo sponsorizzazione, ma pochi anni prima del passaggio alla BMW, il Real Madrid aveva dovuto mediare con l’Audi per un piccolo problema di natura mediatica.
Courtois snobba l’Audi: in allenamento con la Rolls Royce
Spesso si dice che “ciò che conta è il pensiero” e forse è proprio questo che è deve essere passato per la testa al fenomenale portiere Thibaut Courtois. Il belga infatti ha scatenato un pandemonio attorno a sé quando al primo allenamento dopo aver ricevuto una Audi Q7 50 TDI, dal valore di 78 mila Euro, si è presentato con una Rolls Royce Wraith.
Indubbiamente siamo di fronte a due tipologie di automobili completamente differenti. Il colosso inglese infatti costa quasi cinque volte rispetto alla Q7, si parte infatti da un valore di 335 mila Euro. Il V6 da 3000 di cilindrata dell’Audi impallidisce di fronte al V12 da 6600 di cilindrata della Rolls Royce, con ben 632 cavalli come potenza.
Impressionante anche la lunghezza di questa vettura che tocca addirittura i 5,29 metri, dunque ha tutte le carte in regola per essere considerata come una macchina strepitosa. Diciamo che Courtois in questo caso ha peccato in quanto a “tatto”, infatti è stato l’unico a non presentarsi in Audi.
Nella vita privata e nei prossimi allenamenti nessuno gli avrebbe vietato di presentarsi in Rolls Royce, ma forse in quel caso sarebbe stato gradito un segno di ringraziamento. La BMW per il prossimo Natale dunque è avvisata.