Alcuni calciatori vengono ricordati per le loro “imprese” fuori dal campo, ma tra risse e gare illegali nessuno ha superato questo ex Serie A.
Ci sono degli sportivi che fanno molto spesso parlare di sé non solo per le loro prestazioni sul campo da calcio, ma anche per certi atteggiamenti di sicuro poco consoni a uno sportivo.
Chi però si è reso protagonista di una serie di vicende davvero pazzesche è stato l’egiziano Ahmed Mido. Forse i più giovani non se lo ricorderanno, ma all’inizio del nuovo Millennio era considerato un predestinato, uno di quei giocatori che sarebbero entrati nella storia.
A ben guardare il suo impatto con il calcio europeo fu davvero straordinario, tanto è vero che nel 2001-02 fu uno dei protagonisti delle Eredivisie vinta dall’Ajax, lasciando in panchina un certo Zlatan Ibrahimovic. Tutto quanto dunque faceva ben sperare per la sua crescita sempre più costante, ma l’anno seguente si infortunò e perse il posto proprio in favore dell’airone svedese.
Mido non aveva mai avuto un carattere particolarmente facile, ma essere retrocesso nelle gerarchie dei Lancieri fece scattare una molla nella sua testa. Lui stesso ammise che dal quel momento perse la testa e sono stati due su tutti gli atteggiamenti che sono entrati in qualche modo nella storia.
Le forbici contro Ibra e le gare con Van der Meyde: la pazza carriera di Mido
Uno degli eventi più famosi e che viene raccontato quasi con orgoglio da Mido è legata alle gare clandestine con Andy Van der Meyde. Più volte infatti i due si ritrovavano di notte nelle strade di Amsterdam per dare vita a dei rally non proprio legali. Speriamo che non si siano incrociati nelle strade italiane nella stagione 2004-05, quando l’esterno giocava nell’Inter e l’attaccante alla Roma.
Un altro evento abbastanza eclatante è invece legato al suo carattere che alle volte lo ha portato a essere sopra le righe. Questo ha causato grossi problemi con Ibrahimovic e visto ciò che è accaduto è andata davvero molto bene.
Zlatan nel corso delle sue interviste seguenti non ha mai negato che con Mido non si trovasse male, ma i due erano incompatibili per un carattere davvero troppo simile. Un giorno nello spogliatoio i due ebbero un alterco e l’egiziano prese un paio di forbici e le scagliò contro Zlatan.
Nello spogliatoio calò il silenzio e queste passarono a pochi centimetri dalla testa dello svedese che per fortuna non si fece nulla. Quell’atteggiamento obbligò la società a venderlo al Celta Vigo dove iniziò la sua fase declinante. Nel corso degli anni Mido ha vissuto anche di problemi di obesità, ma ora ha cambiato vita e ha iniziato l’avventura da allenatore.