Marc Marquez non è contento della situazione in cui versa la Honda, ed al Mugello ha incontrato uno dei vertici del marchio.
Il Gran Premio d’Italia della MotoGP, che si è corso domenica scorsa al Mugello, potrebbe aver segnato una secca frattura tra Marc Marquez e la Honda. Infatti, è maturata l’ennesima caduta durante i primi giri della casa domenicale, con il nativo di Cervera che è scivolato alla Bucine, mentre tentava di attaccare la Ducati di Luca Marini.
Per la casa giapponese è stato un week-end da incubo, segnato anche da altre e ben peggiori cadute. Infatti, Joan Mir non ha preso parte alle qualifiche, alla Sprint Race ed alla gara domenicale per una caduta al venerdì, ed è stato annunciato che salterà anche le tappe del Sachsenring e di Assen, non venendo neanche sostituito.
Ancor peggio è andata ad Alex Rins, il vincitore di Austin ed alfiere del team di Lucio Cecchinello, che dovrà saltare a sua volta le prossime gare, sottoponendosi ad un intervento chirurgico alla gamba. Insomma, per la Honda il momento è critico, con Marquez che dopo la gara ha sbottato come mai aveva fatto prima.
Il nativo di Cervera ha parlato di eccessivi rischi quando sale sulla moto, e che non appena si tenta di spingerla al massimo per trovare maggiori prestazioni, la RC213V non fa altro che scaricare a terra i rider. La situazione è molto tesa, ed al Mugello c’è stato un incontro importante per lo spagnolo.
Marquez, importante incontro con un vertice Honda
Nella giornata di domenica, Marc Marquez si è recato al motorhome della Repsol Honda HRC per incontrare il numero 2 della casa giapponese, vale a dire Shiniji Aoyama. Il meeting si è tenuto alle ore 11 della domenica, poco dopo la fine del Warm-Up, ed è durato, secondo quanto riportato da “Motorsport.com“, circa 25 minuti.
Non è mancata la presenza di Koji Watanabe, presidente di Honda Racing Corporation, ed anche Jaime Martinez Recasens, ovvero il nuovo manager del nativo di Cervera. Tra le grandi assenze segnaliamo quelle di Alberto Puig, ovvero il boss del team della MotoGP, ma anche Shinishi Kokubu, il responsabile tecnico. Presente solo per i primi cinque minuti dell’incontro Tetsuhiro Kuwata, che è il direttore dell’HRC. Dunque, è da capire il motivo per il quale queste persone, che occupano ruoli chiave, non siano stati coinvolti.
L’obiettivo del meeting, secondo quanto emerso, era quello di far luce sui motivi della crisi della Honda, che sta provocando una certa frustrazione in Marquez. Infatti, gli anni iniziano a passare, con il rider spagnolo che ha ormai superato quota 30, ed il titolo mondiale non viene vinto dal 2019.
A questo punto, è lecito attendersi di tutto, magari anche qualche clamoroso ribaltone all’interno della squadra nipponica, che da troppi anni non produce risultati di rilievo. Di tempo, a Puig e soci, ne è stato concesso davvero parecchio, ma ora la situazione è diventata critica e c’è il rischio di perdere il rider più forte di tutta la griglia.