Incidente fatale per il calciatore di Serie A: la dedica dei suoi compagni è da brividi

L’incidente che tolse la vita a un noto calciatore fu un momento drammatico per tutta la squadra che lo omaggiò con un gesto bellissimo.

Gli incidenti stradali sono purtroppo una delle cause più frequenti di decesso in tutto il mondo, per questo motivo tutti quanti sono potenzialmente a rischio. Anche i calciatori possono infatti vedere terminata la propria vita in qualsiasi momento, così come è capitato a Vittorio Mero.

Incidente mortale per il calciatore
Incidente mortale, la straziante dedica dei compagni (Fonte: Ansa Foto/ Adobe)

Da calciatore Vittorio Mero ha vissuto una carriera senza particolari squilli, con la Serie B che è stata la sua categoria principale. La sua carriera, dopo alcuni anni molto positivi a Ravenna cambiò del tutto quando passò al Brescia.

Con le Rondinelle fu protagonista nel 1999-00 di una favolosa promozione in Serie A, ma per lui non era ancora giunto il momento di debuttare nella massima serie. Un anno in prestito alla Ternana prima di tornare a Brescia e questa volta rimanervi.

Il 23 gennaio 2002 avrebbe dovuto giocare la sfida di Coppa Italia contro il Parma, ma purtroppo venne squalificato e questo gli permise di rimanere a Brescia. Stava tornando dalla famiglia, nel piccolo paese di Nave, quando prese all’altezza di Cazzago San Martino, quando ancora era in autostrada accadde l’irreparabile.

L’impatto fu devastante e lo “Sceriffo”, così veniva soprannominato, morì sul colpo con la squadra che intanto doveva giocare a Parma. Inizialmente i suoi compagni vennero tenuti all’oscuro di tutto, ma a pochi minuti dall’inizio della partita venne annunciata la morte di Mero.

Baggio in lacrime per la morte di Mero: lo “Sceriffo” per sempre nel cuore

Non appena venne comunicata la morte del compagno di squadra, Roberto Baggio abbandonò immediatamente il campo scoppiando in lacrime. La partita venne rinviata, con il Brescia che non avrebbe mai potuto giocare quel giorno.

Vittorio Mero, la morte del giocatore del Brescia
Vittorio Mero, lo schianto in autostrada (Fonte: Ansa Foto)

Un evento davvero molto emozionate avvenne in occasione della sfida tra Lecce e Brescia. I giocatori delle Rondinelle prima della partita si riunirono formando un cerchio con al centro la maglietta di Mero. La cosa più incredibile è che quel giorno il destino regalò una storia pazzesca.

Una delle reti decisive nel successo del Brescia fu realizzata da Emanuele Filippini, al suo primissimo gol in carriera in Serie A. La cosa più incredibile è che uno dei gemelli più famosi del calcio italiano era proprio il compagno di stanza di Mero.

Filippini cadde in un pianto disperato e quello del Via del Mare fu l’unico gol realizzato in Serie A dal centrocampista con la maglia della sua città. Dopo la morte di Vittorio Mero nessuno indossò mai più la maglia numero 13 con la V bianca sul petto e per tanti anni la Curva Nord del Brescia ha sempre intonato un coro in ricordo dello Sceriffo.

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