La Ferrari è stata protagonista di una grande gara in Canada, ed ora anche da casa Red Bull ci si rende conto della crescita.
Quella che abbiamo visto a Montreal è stata sicuramente la miglior Ferrari dell’anno, e la conferma arriva dal fatto che le SF-23 di Charles Leclerc e Carlos Sainz sono state le uniche in grado di effettuare un solo pit-stop. I due partivano, rispettivamente, dalla decima ed undicesima posizione, a causa di una qualifica sciagurata sul bagnato.
Lo spagnolo, che si era posizionato in ottava piazza, ha anche pagato una penalità di tre posizioni per impeding, cosa che sicuramente non ha agevolato la sua rimonta. Per una volta, la Scuderia modenese ha azzeccato la strategia, evitando di fare il pit-stop sotto Safety Car e prendersi le posizioni sui rivali con un gran passo.
Ovviamente, la tattica è stata resa possibile anche grazie ai riscontri avuti al venerdì, dove si era visto che questa Ferrari sarebbe stata in grado di allungare in maniera importante gli stint, mentre nelle gare precedenti, tutto ciò sarebbe stato pura follia. I due piloti, alla fine della gara, sono apparsi molto soddisfatti, anche se non è di certo questo il risultato a cui deve puntare il Cavallino.
Gli sviluppi portati a Barcellona sembrano aver portato la Rossa ad imboccare una direzione corretta, ma per trovare delle conferme servirà attendere altre piste. Infatti, Montreal, così come la prossima dell’Austria, non richiede alti livelli di carico aerodinamico, ovvero l’aspetto nel quale questa monoposto è più deficitaria.
Un grande banco di prova sarà Silverstone, dove Sainz, quasi un anno fa, ottenne la prima vittoria in carriera, anche se non mancarono le polemiche per ciò che accadde a livello strategico con Leclerc. A questo punto, c’è bisogno di continuare a spingere, ma i rivali iniziano a temere le vetture di Maranello.
La gara di Montreal ha visto trionfare, come se fosse una notizia, la Red Bull di Max Verstappen, che rispetto ad altre piste è risultato meno devastante. La Ferrari, partendo più avanti, avrebbe forse potuto battagliare con la RB19 di punta, anche se la controprova non la avremo mai.
Ad esaltare la prova del Cavallino ci ha pensato Helmut Marko, che si è detto quasi preoccupato del notevole passo in avanti fatto dalle due SF-23. Il superconsulente del team di Milton Keynes ha detto che la brutta qualifica di Charles Leclerc e Carlos Sainz è stata una grande fortuna, altrimenti le cose sarebbero potute andare in maniera diversa.
“Devo dire che per noi è stata una grande fortuna che le Ferrari siano partite indietro sullo schieramento, perché in Canada erano più veloci di noi, con qualsiasi mescola. Noi abbiamo fatto fatica con le gomme Dure, nel mandarle in temperatura. L’impatto con l’uccello della vettura di Max? C’è stato un piccolo danno, ma è stata una fortuna il fatto che il radiatore non abbia riportato danni. Max ha anche rischiato di andare a sbattere in un passaggio sul cordolo, forse stava vedendo la gara in tv e si è distratto“.
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