Aurelio De Laurentiis divenne noto in passato per una sua fuga con un motorino, ma non tutti si ricordano che cosa accadde quel giorno.
Uno dei Presidenti più importanti di questi ultimi anni in Italia è stato senza ombra di dubbio Aurelio De Laurentiis. Il numero uno del Napoli in questo 2023 ha finalmente potuto festeggiare il primo storico Scudetto da quando è Presidente degli Azzurri.
Si è trattato di un percorso davvero molto lungo e complicato, con il vulcanico Presidente che nel corso degli anni ha subito anche pesanti, e spesso ingiuste, contestazioni. La sua volontà è sempre stata quella di creare un calcio che potesse essere spettacolare ma che sapesse anche dare uno sguardo attento al bilancio.
Dopo tanti anni di sacrifici e di delusioni, il trionfo del 2022-23 è ampiamente meritato e dimostra come il duro lavoro alla fine paghi sempre. De Laurentiis in passato però ha fatto parlare di sé anche per alcune sue scelte da un punto di vista comunicativo.
Il suo ruolo nel mondo del cinema lo ha portato in qualche modo a essere attore e a volere spettacolarizzare molte sue iniziative. Dal “Leone” mascherato per l’acquisto di Gokhan Inler fino alla realizzazione di tantissime maglie particolari nel corso dell’anno.
De Laurentiis ha sempre fatto parlare di sé, ma la scena più epica e iconica probabilmente è avvenuto nel 2011 in occasione della presentazione del calendario di Serie A della stagione 2011-12.
De Laurentiis scappa con uno sconosciuto: tutta colpa della Champions
Il Napoli tornava in Champions League dopo oltre 20 anni di assenza, quando ancora di chiamava Coppa dei Campioni. De Laurentiis dunque si sarebbe aspettato un aiuto da parte della Federcalcio nella realizzazione del calendario, anche perché quello sarebbe stato il primo anno con sole tre squadre qualificate alla massima competizione europea.
Oltre al Napoli erano presenti in Champions solo Inter e Milan e le due milanesi avrebbero dovuto affrontare i campani a ridosso delle sfide europee, i rossoneri prima dell’incontro d’esordio e i nerazzurri pochi giorni dopo la seconda partita. Questo fece scattare l’ira di De Laurentiis che non utilizzò parole dolci nei confronti della FIGC e se ne andò dalla sede milanese a bordo del motorino del giovane Marco Manzo.
Il ragazzo stava solamente uscendo dalla palestra che si trovava nei pressi della sede della Federcalcio e senza nemmeno sapere chi stesse trasportando aiutò il Presidente del Napoli. Solo dopo pochi metri gli venne rivelata l’identità di Aurelio che lo ringraziò per l’aiuto e per averlo sottratto ai giornalisti con uno splendido regalo.
De Laurentiis decise infatti di donare a Manzo un nuovo splendido scooter, una Sportcity 300 targata Aprilia unica nel suo genere, dato che venne apposto in bella mostra il simbolo del Napoli. Il ragazzo non seguiva il calcio, ma a Sky ha ammesso che a quel punto avrebbe simpatizzato per gli Azzurri e anche lui avrà sorriso per questo terzo Scudetto.