Un famoso ex calciatore della Premier League era stato coinvolto in passato in un incidente che gli era costato molto caro.
Sono molti i calciatori che nel corso della propria carriera riescono a strappare dei contratti molto ricchi. Questo dà l’opportunità di permettersi delle automobili molto veloci e appariscenti come la Mercedes, ma non tutti riescono a gestirle a dovere.
Uno dei casi sicuramente più eclatanti è quello legato a Jermaine Pennant, esterno del Liverpool che fu tra i protagonisti della cavalcata dei Reds fino alla finale di Champions League, poi persa con il Milan nel 2007. Esterno d’attacco di grande talento si è sempre dimostrato genio e sregolatezza.
I Reds di Rafa Benitez decisero di acquistarlo nonostante in passato fosse stato protagonista di una vicenda che aveva fatto discutere tutto il Regno Unito. Il 16 febbraio 2004 la Polizia gli ritirò la patente dopo che venne sorpreso guidando contromano.
La punizione fu davvero molto severa, ben 16 mesi senza la possibilità di rimettersi al volante. Pennant però non sembrava essere dell’idea di rispettare questa sanzione, infatti quando mancavano solo quattro mesi al termine della sentenza ecco il fattaccio.
Nel febbraio del 2005 ebbe un gravissimo incidente con la sua Mercedes che si scontrò con un palo della luce. I soccorsi e la Polizia non tardarono a giungere, con quest’ultima che decise immediatamente di effettuare il test alcolemico che risultò positivo.
A quel punto Pennant era davvero nei guai, perché guida in stato di ebrezza, danneggiamento del suolo pubblico e ritrovatosi al volante quando non poteva ancora farlo gli costò un processo a Birmingham l’1 marzo 2005.
Pennant in campo con il bracciale elettronico: dal carcere al Brimingham
Il Tribunale condannò Pennant a tre mesi di reclusione, anche se in galera ci rimase solamente un mese. Nei successivi due mesi avrebbe dovuto rimanere all’interno di Birmingham e costantemente in contatto con la Polizia grazie a un braccialetto elettronico posto sulla caviglia.
Uno dei momenti più incredibili nella storia recente della Premier League avvenne così il 2 aprile 2005, quando l’arbitro Howard Webb controllò il braccialetto prima di dare il via libera alla partita tra il suo Birmingham e il Tottenham. Purtroppo per lui i problemi in macchina si ripresentarono anche nel 2012.
Pennant infatti era ormai prossimo alla conclusione di una carriera che era stata al di sotto delle aspettative e nel 2012 venne arrestato a Manchester in seguito all’aggressione nei confronti di una ragazza che decise di denunciarlo. Pagò subito la cauzione, come riportato da calciomercato.it, e se ne andò il prima possibile, ma il momento per lui era molto complicato.
Poco dopo il rilascio però perse ancora una volta il controllo della sua automobile che si schiantò per la seconda volta. Altro test alcolemico positivo e questa volta la sanzione fu di altre 8 settimane di carcere e la patente venne sospesa per ben 3 anni. Un rapporto davvero molto sfortunato quello tra Jermaine Pennant e le automobili.