La F1 pronta a sbarcare nella capitale: potrebbe farne le spese lo storico circuito

Il calendario della F1 sarà sempre più ampio. Non si torna indietro, per la felicità di Domenicali e di Liberty Media. La prossima tappa sta già facendo impazzire di gioia Carlos Sainz.

Calendari sempre più lunghi, Sprint Race e nuovi format all’orizzonte. Questa è la F1 di oggi e di domani, senza più particolari sentimentalismi. I tempi di Michael Schumacher sembrano lontani, non solo in termini di risultati per la Scuderia modenese. Era una F1, completamente, diversa e c’è una nuova fan zone che pensa più alla quantità che alla qualità.

F1, nuovo GP in vista
Carlos Sainz F1 (Ansa) tuttomotoriweb.it

Un tempo un GP di Formula 1 era un vero evento. Si attendeva con ansia, purtroppo oggi non c’è nemmeno il tempo di una analisi che già il carrozzone si sposta altrove. Funziona così e secondo Domenicali è la ricetta ideale per attirare una nuova fetta di pubblico. Poco conta se in pista stiamo assistendo allo spettacolo più scontato di sempre. Negli ultimi due anni, ovvero da quando è stato lanciato il nuovo regolamento tecnico, ha dominato un solo team.

Ad eccezione di 5 gare, quattro acuti della Ferrari nel 2022 (Bahrain, Australia, Austria ed Inghilterra) e uno della Mercedes (vittoria di Russell in Brasile), in tutte le altre tappe ha sempre e solo vinto la wing car austriaca. Un trionfo dietro l’altro, senza possibilità alcuna di una competizione che, alla vigilia, sarebbe dovuta essere serratissima. I sorpassi scarseggiano e senza DRS non si potrebbero nemmeno vedere. Vi sarebbero molti motivi per limitare il calendario ad un numero ristretto di GP.

L’esigenza, per fini economici dopo gli anni di crisi pandemica, hanno spinto le squadre ad avvallare, invece, dei calendari sempre più lunghi. Lo scorso anno Max Verstappen ha vinto in Giappone, un mese abbondante prima della fine della stagione. Nel 2023 potrebbe fare di meglio, considerando il rollino di marcia inarrestabile.

F1, nuovo GP all’orizzonte

Nel 2023 i fan avrebbero dovuto assistere al campionato più lungo di sempre. Il GP di Cina e dell’Emilia Romagna sono stati annullati, riportando il numero a 22, oltre a 6 Sprint Race. Nel 2024 dovrebbero essere 24, mentre in futuro una nuova candidatura è stata avanzata da una nuova capitale. La cosa positiva è che si tratta della capitale della Spagna, rimanendo in terra europea.

Red Bull e Ferrari gran differenza tra le due auto
Red Bull e Ferrari con Verstappen e Sainz a Barcellona (ANSA) – Tuttomotoriweb.it

Sempre più spesso per fini commerciali la F1 ha scelto di spingersi in angoli sperduti del mondo. Persino i circuiti storici, come Spa, Monza e Imola sono stati messi in dubbio. Il sindaco di Madrid, José Luis Martínez-Almeida, ha ribadito il suo ottimismo circa la possibilità che Madrid possa ospitare il suo Gran Premio di Formula 1. Si tratterebbe dell’ennesimo circuito urbano. Questo però potrebbe spingere fuori dal calendario lo storico GP di Barcellona.

Ovviamente, nei confronti dei residenti dei quartieri attigui, adotteremo tutte le misure necessarie per ridurre al minimo i disagi o i disagi che potrebbero derivare dallo svolgimento di un Gran Premio di Formula 1“, ha aggiunto l’assessore popolare, come riportato da Mundo Deportivo.

La Formula 1 rappresenterebbe un indotto importante per una città come Madrid. Teatro dell’evento il quartiere fieristico Ifema, locato nel quartiere di Corralejos, nel quartiere di Barajas. Naturalmente per Carlos Sainz, nato e cresciuto a Madrid, sarebbe una notizia fantastica, di conseguenza anche per tutti i fan della Ferrari.

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