Tra Max Verstappen e Sergio Perez c’è un gap enorme, ed ora è arrivata la spiegazione da parte del membro della Red Bull.
La Red Bull e Max Verstappen stanno veleggiando verso la conquista dei due titoli mondiali, con il campione del mondo che nelle ultime quattro gare ha fatto una differenza devastante. Tuttavia, un piccolo giallo nel team di Milton Keynes c’è, ed è quello che riguarda Sergio Perez ed il suo rendimento.
Il messicano aveva iniziato la stagione con un secondo posto in Bahrain, per poi vincere a Jeddah e chiudere quinto in Australia dopo un incidente in qualifica. Checo ha poi risposto alla grande a Baku, vincendo sia la Sprint Race che la gara domenicale, facendosi sotto in maniera seria al compagno di squadra in qualifica.
Da Miami in poi, la situazione è del tutto cambiata, con Perez che, partito dalla pole position, è stato beffato dalla pazzesca rimonta del compagno, che era partito nono. Tuttavia, in Florida Checo aveva comunque completato la doppietta, facendo il proprio lavoro e staccando nettamente tutti gli altri.
A Monte-Carlo ha sbattuto in qualifica ed ha chiuso fuori dai punti, mentre a Barcellona è rimasto escluso dal Q3, rimontando “solo” sino al quarto posto in gara, dietro alle due Mercedes. In Canada c’è stata la conferma della crisi, visto che ancora una volta è rimasto fuori dalla fase finale di qualifica, giungendo solo sesto in gara, ben lontano dai primi.
In classifica ora il distacco da Verstappen è enorme, nell’ordine dei 69 punti, con Fernando Alonso che, sulla sua Aston Martin, paga ormai solo 99 lunghezze. Il messicano è a dir poco crollato, come se avesse osato avvicinarsi troppo a Super Max e fosse stato redarguito dalla sua squadra. La situazione è realmente troppo strana.
Perez, ecco perché è inferiore a Verstappen
In molti si chiedono cosa sia potuto succedere a Sergio Perez, splendido protagonista delle prime quattro gare, nelle quali era sembrato in grado di sfidare a viso aperto Max Verstappen. Questo sogno è durato davvero poco, ed ora, a parlare della differenza tra i due ci ha pensato Helmut Marko, il superconsulente della Red Bull.
Intervistato ad “OE24“, l’ex pilota austriaco ha detto: “Perché Sergio è così indietro rispetto a Max? Perché Max è Max, è fortissimo, così come Alonso ed Hamilton che sono gli unici che provano a stargli dietro. Questi tre piloti sono il riferimento assoluto in questo momento, e Max si distingue anche tra di loro“.
Dunque, Marko si limita a dire che la differenza venga fatta dai piloti più forti, il che può essere considerato vero, ma continua ad essere troppo evidente la differenza tra Perez e Verstappen. Checo, infatti, nelle prime gare arrivava sempre secondo quando non vinceva, con un grande margine sugli inseguitori.
In Canada, invece, era nettamente più lento delle Ferrari, che di certo non sono state irresistibili in questa prima parte di stagione. Non dobbiamo dimenticarci gli errori di guida del sudamericano, che non è stato perfetto in queste ultime uscite. Le prossime gare saranno fondamentali per cercare di capire se la crisi può essere superata o meno.