Un grave incidente in F1 ha sconvolto tutti, con la monoposto che si è spezzata in due dopo il violento impatto contro il muretto.
Al giorno d’oggi i sistemi di sicurezza nel mondo del motorsport si sono fortemente potenziati. Questo ha permesso in moltissimi casi di assistere a dei violentissimi incidenti che per fortuna non hanno comportato grossi danni al pilota.
Alle volte però ci si trova di fronte a degli incidenti davvero spettacolari, in particolar modo quando si deve correre in circuiti estremamente veloci. Dal 2021 la FIA ha deciso di aggiungere al calendario anche il Gran Premio dell’Arabia Saudita.
La particolarità del tracciato di Jeddah dipende dal fatto che è molto stretto, essendo un cittadino, ma allo stesso tempo permette di portare la monoposto al massimo della velocità. Questo comporta un’alta componente di rischio, soprattutto perché solo da pochi anni i piloti hanno potuto sperimentarlo.
Nel 2022 era stato scelto come secondo appuntamento della stagione e si sa che all’inizio dell’anno tutti quanti vogliono fare bene. Tra questi vi era anche il figlio d’arte per eccellenza, il giovane Mick Schumacher che a bordo della propria Haas doveva vedersela con il compagno di squadra Kevin Magnussen.
La vettura statunitense non era più la Cenerentola della stagione precedente, infatti nel sabato di qualifica Schumacher voleva approdare in Q3 ed entrare nei primi dieci. Per farlo però pretese davvero troppo dalla propria monoposto che si schiantò violentemente in Curva 12 causando danni incredibili.
Schumacher si schianta a Jeddah: le conseguenze
L’impatto fu davvero impressionante, tanto è vero che anche i telecronisti di Sky Sport F1, Carlo Vanzini e Marc Gené, in un primo momento dichiararono che non riuscivano a vedere le immagini. La vettura infatti si spezzò completamente e finché non arrivarono i soccorsi si temette davvero il peggio.
Naturalmente il Q2 venne interrotto in modo tale da poter soccorrere il giovane Schumacher che aveva bisogno di attenzioni mediche. Si poté tirare un bel sospiro di sollievo nel momento in cui il tedesco venne inquadrato in ambulanza cosciente e vigile.
Venne trasportato con la massima urgenza al King Military Hospital Fahad di Jeddah per degli accertamenti. La cosa incredibile è che non ebbe nessuna conseguenza, con la Tac e la risonanza magnetica alla quale venne sottoposto che risultò negativa.
La voglia di mettersi in gioco di Mick Schumacher era tale che addirittura chiese apertamente al suo Team se potesse correre la domenica, ma ovviamente gli venne negato il via libera. Quell’incidente probabilmente ne condizionò il resto della stagione, soprattutto da un punto di vista psicologico.
Schumacher infatti non riuscì a far vedere nel 2022 tutte le sue qualità, per questo motivo la Haas lo ha cambiato in questo 2023 con Nico Hulkenberg. Per lui ora è iniziata una nuova esperienza come terzo pilota in Mercedes. Quello schianto a Jeddah continua ancora oggi a essere uno dei più incredibili della storia recente della F1.