Le auto elettriche continuano a non convincere gli italiani, e negli ultimi giorni, è arrivata un’altra conferma. Ecco i motivi.
Il tema delle auto elettriche è sempre più discusso in Europa, e lo è stato ancor di più a partire da qualche mese fa. Infatti, il vecchio continente ha messo nero su bianco la grande novità, che rivoluzionerà per sempre la nostra mobilità. A partire dal primo gennaio del 2035, come ormai ben sappiamo, sarà vietata la produzione e la vendita delle macchine con motore termico, che potranno continuare a circolare fino a fine vite, se acquistate prima di quella data.
Si tratta di un cambiamento epocale, che punta tutto sul green e sull’eliminazione dei combustibili fossili. Nonostante questo, sulle auto elettriche ci sono ancora molti dubbi, ed i primi di essi sono legati al prezzo d’acquisto. Le vetture ad emissioni zero costano troppo, ed in Italia, tanto per farvi capire, se cercate sul mercato del nuovo è impossibile trovare qualcosa a meno di 20.000 euro.
Con qualcosina in più rispetto a questa cifra, potrete trovare la Dacia Spring, non certo una vettura di lusso e che ha una potenza massima di soli 44 cavalli. Inoltre, molti dubbi sono legati alla scarsa autonomia ed ai lunghi tempi di ricarica, che di certo non risulano essere pratici soprattutto per i viaggi lunghi e cose di questo tipo.
Come vedremo tra poco, in Europa le vendite delle EV sono comunque in miglioramento, mentre in Italia non c’è traccia di quel boom che i dati anticipavano. A questo punto, andiamo a vedere qualche numero che ci spiegherà meglio la situazione, che al momento ci vede al pari degli stati più arretrati.
In Europa si stanno verificando degli incrementi importanti in questo 2023 per ciò che riguarda le vendite delle auto elettriche, ma questo non è il caso dell’Italia. In questi ultimi giorni, è arrivata un’indagine di Bain Company a darcene un’importante conferma, visto che oggi, il parco auto del nostro paese è composto solo dal 4% di vetture ad emissioni zero.
Per ciò che riguarda l’Europa, l’Italia è ultima tra le grandi potenze in merito alla presenza di auto elettriche, e siamo al passo delle nazioni dell’Est, che di certo sono molto più arretrati rispetto a noi in termini di infrastrutture e tecnologie che hanno a disposizione.
Il primato assoluto, in Europa, è della Norvegia, luogo in cui addirittura 8 vetture su 10 sono elettriche, una percentuale che fa ben capire quanta sia alta la fiducia degli abitanti nei confronti delle EV. In Germania, il 17,8% delle auto sono elettrificate, nel Regno Unito il 16,6, in Austria il 15,9 ed in Francia il 13,3, comunque in netta crescita rispetto al passato.
I dati, da questo punto di vista, sono eloquenti, e gli italiani non hanno alcuna intenzione di convertirsi alla follia elettrica, ma c’è da dire che visto tutto ciò che c’è dietro, ci auguriamo che le cose possano continuare così. L’elettrico non ha grossa credibilità e non è una soluzione all’inquinamento, e di prove ne abbiamo a bizzeffe.
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