La Moto2 disputa il Gran Premio d’Olanda ad Assen, dove trionfa Jake Dixon che supera Ai Ogura nel finale. Tante le polemiche.
Solito, grande spettacolo quello offerto dalla Moto2 nel Gran Premio d’Olanda, che si è corso oggi ad Assen. Grande vittoria per uno scatenato Jake Dixon, che è riuscito finalmente a portare a casa il primo successo in carriera, piegando con un sorpasso rabbioso negli ultimi giri un grande Ai Ogura.
Scandaloso quanto accaduto nel finale, con Pedro Acosta che si è preso un long lap penalty per aver tagliato un tratto di pista, ma nell’effettuarlo, ha oltrepassato le linee bianche, cosa che, in genere, porta a doverlo ripetere. Per i commissari, invece, è stato tutto regolare, ed ora lo spagnolo è vicinissimo a Tony Arbolino nel mondiale avendo chiuso terzo.
Quarto Fermin Aldeguer, seguito da Aron Canet ed Alonso Lopez, mentre Tony è solo settimo, ma va in vacanza da leader del mondiale di Moto2. Ottava piazza per Manuel Gonzales, che ha preceduto Albert Arenas e Celestino Vietti, il quale ha completato la top ten di giornata.
Moto2, bruttissima scelta della direzione gara
Pole position per Alonso Lopez in quel di Assen, dove va in scena il Gran Premio d’Olanda della Moto2. Dietro di lui scatta Jake Dixon, con un ritrovato Ai Ogura a completare la prima fila. Più indietro i due contendenti per il titolo, con Pedro Acosta sesto ed il leader iridato, Tony Arbolino, solamente in decima piazza.
Benissimo al via Lopez, con Arbolino che è protagonista di uno scatto fulmineo che gli permette di salire in sesta piazza, proprio davanti al suo avversario per il titolo di Moto2. Dopo qualche giro, Alonso si sistema al comando, con Ogura e Dixon subito dietro, mentre Acosta inizia la sua rimonta e si ritrova quarto.
Non pare avere un gran ritmo Arbolino, che scivola settimo e non riesce a tenere il passo di Acosta. Tony riesce a ritrovarsi, ma commette un errore e perde una posizione importante a favore di Aron Canet, che gli ruba il quinto posto, mentre i primi quattro iniziano a fare il vuoto guidati da Lopez e Dixon.
Acosta sale al secondo posto, ma poi commette un erorre all’ultima chicane e viene infilato da Dixon, perdendo parecchio terreno da Ogura che si invola davanti a tutti. Nel frattempo, non ha più ritmo Arbolino che viene scavalcato anche da Fermin Aldeguer, scivolando al settimo posto in un fine settimana molto difficile e nel quale non è mai stato competitivo come si poteva aspettare.
Per il taglio dell’ultima chicane, viene rifilato un long lap penalty ad Acosta, a conferma di una direzione gara assurda, visto che con quella manovra ha solo perso tempo e non guadagnato. Nel momento in cui lo effettua, Acosta tocca la riga e sarà costretto a rifarlo, un errore non da lui.
Incredibilmente però, la direzione gara lo reputa fatto nel modo corretto, e non gli viene chiesto di rifarlo di nuovo. Nel frattempo, Dixon riprende Ogura e lo svernicia di potenza. Jake riesce così a vincere per la prima volta in carriera, mentre Acosta si avvicina ad Arbolino nel mondiale. Prossimo appuntamento a Silverstone il 6 di agosto.