La MotoGP fa tappa in Olanda, dove trionfa Pecco Bagnaia che ora va in fuga in classifica. Marco Bezzecchi chiude secondo.
Pecco Bagnaia ha messo una seria ipoteca sul secondo titolo mondiale della MotoGP in carriera, con una pesante vittoria ottenuta in quel di Assen. Per il secondo anno di fila, il campione del mondo ha vinto davanti a Marco Bezzecchi il Gran Premio d’Olanda, con un grande colpo di scena arrivato nel finale.
Esattamente come nella Sprint Race, infatti, Brad Binder di casa KTM è stato penalizzato dopo il traguardo per aver ecceduto i track limits, cosa che lo ha portato a perdere il podio in favore dell’Aprilia di Aleix Espargarò. Finalmente, la casa di Noale ha così potuto festeggiare dopo parecchie gare difficili, anche se il dominio della Ducati su questa MotoGP continua ad essere netto.
Binder deve accontentarsi del quarto posto, davanti a Jorge Martin, che finisce a -35 da Bagnaia, con una sola lunghezza di margine su Bezzecchi. Sesto un ottimo Alex Marquez, mentre suo fratello Marc, come ben noto ormai, non ha preso parte alla gara per via dei troppi guai fisici che lo hanno colpito.
Settimo Luca Marini, che sul passo gara non si è mai visto né ieri né oggi, pur essendo scattato dal terzo posto. Ottavo Takaaki Nakagami e Franco Morbidelli con l’unica Yamaha al traguardo dopo il ritiro di Fabio Quartararo. La top ten la completa Augusto Fernandez con la KTM del team GasGas che ha fatto una buona gara.
Lo spettacolo della MotoGP va in scena ad Assen, per il Gran Premio d’Olanda. In pole position c’è Marco Bezzecchi, che come nella Sprint Race di ieri, poi vinta, non ha uno scatto felice, venendo infilato da Pecco Bagnaia e Brad Binder. Il sudafricano di casa KTM si mette a comandare, ma c’è poco da fare contro il rider torinese che si mette a comandare poco dopo.
Il primo colpo di scena è il contatto tra Fabio Quartararo e Johann Zarco, con l’ex campione del mondo della MotoGP che, dopo una brutta partenza, perde il controllo della sua Yamaha coinvolgendo anche il rider di casa Ducati Pramac. Scivola purtroppo anche Enea Bastianini, che era invischiato in una bella lotta per la settima posizione, ma è costretto al primo ritiro stagionale.
La Honda vede un minimo di luce grazie a Takaaki Nakagami che occupa proprio la settima piazza, ma poi un long lap penalty gli fa perdere una posizione. Stessa sanzione anche per Alex Marquez per via dell’abuso dei track limits, mentre un altro colpo di scena è l’ennesimo, grave errore di Maverick Vinales, che cade con la sua Aprilia mentre stava facendo una gran gara.
Bagnaia mette il turbo e lascia tutti al palo, mentre Bezzecchi si prende almeno la piazza d’onore, scavalcando Binder per l’ennesima doppietta della Ducati. Il sudafricano taglia il traguardo al terzo posto, ma cede poi la posizione ad Aleix Espargarò a causa dell’eccessivo uso della pista. Prossimo appuntamento a Silverstone il 6 di agosto.
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