MotoGP, c’è un piano per salvare Honda e Yamaha? Ecco cosa c’è in ballo

La Honda e la Yamaha sono sparite dalle prime posizioni della MotoGP, ed ora c’è qualcosa in ballo per farle restare.

I tempi della MotoGP in cui Honda e Yamaha dominavano la scena sono passati, anche se a molti sembrano molto vicini. Infatti, i due colossi giapponesi non solo non riescono più a vincere, ma sono relegati ormai alle ultime posizioni della griglia, prendendosi dei distacchi abissali in ogni fine settimana dai costruttori europei.

MotoGP Honda e Yamaha si cercano soluzioni
MotoGP Honda e Yamaha con Marquez e Quartararo in azione (LaPresse) – Tuttomotoriweb.it

La Honda ha pagato a carissimo prezzo l’infortunio di Marc Marquez, che fino al 2019 era stato a dir poco inattaccabile. Il terribile incidente di Jerez de la Frontera e tutto ciò che ha dovuto affrontare il nativo di Cervera ha mandato in tilt la casa nipponica, che dal 2020 in avanti ha vinto appena quattro gare, tre con il #93 nel 2021 e quest’anno ad Austin con Alex Rins.

Se la Honda è in crisi, la Yamaha non è messa meglio, anche se nel 2021 ha vinto il titolo mondiale con Fabio Quartararo, giocandosi quello dello scorso anno sino all’ultima gara. La M1 è crollata e non ha più alcun punto di forza, né nella percorrenza né in fase di staccata ed accelerazione, dove in passato faceva la differenza.

Nelle ultime settimane, ci sono stati rumor non proprio positivi per la MotoGP, visto che si è parlato addirittura di un possibile ritiro della Honda. Proprio per preservare la top class da un addio che avrebbe del clamoroso, nel paddock di Assen si è iniziato a parlare di un vero e proprio piano per cercare di salvare le due case del Sol Levante. Scopriamo ciò che accadrà.

MotoGP, ecco il lavoro della Dorna per Honda e Yamaha

La MotoGP non può fare a meno delle sue case più vincenti, ovvero Honda e Yamaha, e deve augurarsi che esse tornino presto a lottare per le posizioni più importanti. Secondo quanto riportato da “Speedweek.com“, la DORNA starebbe lavorando duramente per cercare una soluzione, mettendo a punto delle speciali concessioni, costituite da giornate di test in più rispetto alle case europee, o anche l’opzione di poter usare più motori ed aggiornarli in una sola stagione.

MotoGP Honda e Yamaha sperano nella DORNA
MotoGP Honda e Yamaha in azione (LaPresse) – Tuttomotoriweb.it

Inoltre, si parlerebbe della possibilità di utilizzare e poter provare più pacchetti aerodinamici, ma è chiaro che una decisione del genere non può essere presa solamente dalla DORNA, ed è necessario che la Ducati, l’Aprilia e la KTM diano il loro ok per poter dare il via a queste concessioni.

Tanto per farvi un esempio che riguarda il parere dei marchi del vecchio continente, il boss di Aprilia, Massimo Rivola, ha già chiarito la sua posizione: “Honda e Yamaha non soddisfano affatto i requisiti per poter accedere le concessioni, per cui, non le accetteremo a queste condizioni“.

La MotoGP e la DORNA non vivono di certo una situazione semplice, e l’opzione di ritiro della Honda fa davvero paura. A questo punto, è lecito attendersi un vero e proprio braccio di ferro sull’argomento concessioni, che in passato ha già fatto discutere e non poco per altre situazioni.

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