Alfa Romeo, vista la 4C “giapponese”? Il modello è davvero pazzesco

L’Alfa Romeo 4C è un modello estremo, ma ora c’è una versione ancor più curiosa. Scopriamo di cosa si tratta.

Il marchio Alfa Romeo ci ha abituato, nel corso della sua lunga storia, a realizzare vetture capolavoro, che nascondono un’anima sportiva ma anche elegante. Uno degli esempi migliori, in tal senso, ci è dato dalla 4C, coupé sportiva che è stata prodotta dal 2013 al 2021, con buoni risultati sul fronte delle vendite.

Alfa Romeo ed una 4C speciale
Alfa Romeo logo (Adobe Stock) – Tuttomotoriweb.it

Venne svelata dapprima in rete, per poi essere presente al Salone di Ginevra di dieci anni fa, dove tutti la videro dal vivo per la primissima volta. Questo modello ha una particolarità che in pochi conoscono, visto che della produzione se ne occupò la Maserati, visto che all’epoca, entrambe facevano parte della FIAT S.P.A., mentre ora sono confluite nel gruppo Stellantis.

La costruzione avvenne, dunque, a Modena, nello stabilimento della casa del Tridente, e la 4C è considerata una rivisitazione delle auto del passato del marchio del Biscione, visto che i canoni stilistici ricalcano proprio le vetture più belle dei bei tempi andati. La sigla 4C è indicativa a livello motoristico, visto che fa riferimento ai cavalli del propulsore.

Il motore è un quattro cilindri in linea turbocompresso, con una potenza massima di 240 cavalli che le consente di toccare la top speed di 255 km/h, rendendola una delle Alfa Romeo più prestazionali dell’era moderna. Per coprire gli 0-100 km/h impiega appena 4,5 secondi, e la coppia massima è pari a 350 Nm.

Il telaio è costituito da una monoscocca in fibra di carbonio da appena 65 kg, come una vera e propria auto da corsa. Di questa splendida 4C, qualche anno fa, fu realizzata una versione speciale in termini cromatici, ed ora vi andremo a raccontare la sua curiosa storia. Ecco come si distingue dal modello base.

Alfa Romeo, questa versione della 4C è un opera d’arte

L’Alfa Romeo 4C in versione Spider è stata caratterizzata da una bella rivisitazione da parte di Garage Italia, nella sua versione ispirata a Katsushita Hokusai, famoso pittore giapponese attivo nella prima parte del XIX secolo. Si tratta di un omaggio alla sua opera, ovvero “La Grande Onda di Kanagawa“, ed infatti, è possibile apprezzarne una livrea strepitosa.

La carrozzeria del gioiellino della casa di Arese è stata usata come aerografia di questo dipinto, e che prende spazio su tutta la superficie della 4C. All’interno, invece, troviamo il denim giapponese Kubaro, con l’accompagnamento della pelle Foglizzo che ricorda, pensate voi, un pesce, in particolare, le squame della carpa koi. La leva del freno a mano non è esente da legami con quest’opera d’arte, visto che si ispira alla particolare tecnica Tsukamaki, ovvero l’arte di rivestire l’elsa della katana, un’altra vera e propria chicca.

Come potete leggere dal post che abbiamo posizionato in alto, il modello verrà battuto all’asta, anche se non siamo a conoscenza dei prezzi che verranno raggiunti. Va calcolato che questo modello è stato del tutto dipinto a mano, il che non farà altro che aumentare il costo d’acquisto. Ci attendiamo una vera e propria battaglia per cercare di assicurarsi questa speciale Alfa Romeo in versione artistica.

Gestione cookie