Il Codice della Strada verrà riformato per andare a disciplinare, diversamente, le conseguenze di chi guida ubriaco o drogato e non solo.
Il Consiglio dei ministri ha approvato il disegno di legge di riforma del Cds. Numerosi cambiamenti investiranno il codice, andando a stravolgere alcune leggi che, oramai, non era più adeguate. Le riforme non riguardano solo la guida in stato di ebbrezza o sotto sostanze stupefacenti, ma anche per l’uso del casco, del telefonino e altri aspetti.
Il mondo, del resto, cambia e bisogna adeguarsi. Un tempo i telefoni non avevano una incidenza così impattante nella vita delle persone. Oggi sono diventati un prolungamento del braccio, causando innumerevoli incidenti. E’ diventato più comune osservare un automobilista o un motociclista con gli smartphone sotto gli occhi, piuttosto che trovarne uno attento alla guida. La realtà di oggi mette a rischio tutti, specialmente i più giovani.
Se a tutto ciò aggiungiamo anche un pesantissimo abuso di alcool tra i ragazzi e l’uso di sostanze stupefacenti, specialmente nel weekend, il risultato può essere devastante. La vita non è un gioco e bisognerebbe sempre guidare in modo responsabile. Noi su tuttomotoriweb.it cerchiamo sempre di mettervi in guardia dai possibili rischi alla guida.
Innumerevoli incidenti accadono tutti i giorni per disattenzioni evitabili. Specialmente chi guida supercar tende a commettere errori evitabili per qualche like in più sui social. Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha spinto in modo deciso per introdurre nuove disposizioni che potessero mettere un limite alle stragi. Nelle zone della movida si sprecano, oramai, le notizie sugli incidenti stradali.
Le nuove disposizioni del Codice della Strada
Era ora che venisse confermato il pacchetto di novità che dovrebbe andare a responsabilizzare di più tutti. Si è discusso, nei giorni precedenti, del disegno di legge d’iniziativa governativa per la revisione del Codice della strada, incentrato sul miglioramento della sicurezza stradale. Il Consiglio dei ministri, dopo la riunione del 27 giugno scorso, ha deciso di approvare il testo. L’iter parlamentare, se tutto dovesse andare bene, convertirà la proposta in legge entro l’autunno.
A tal proposito è intervenuto Matteo Salvini che, come riportato sulla Gazzetta dello Sport, ha annunciato “Giro di vite e tolleranza zero sull’uso di alcol e droghe alla guida. Se ti stronchi di canne, t’impasticchi o ti ubriachi e ti metti al volante, la patente non la vedi più per tre anni“. Parole dure, ma comprensibili che anticipano la legge che dovrebbe arrivare in autunno.
Focus anche sui monopattini che prevedranno, obbligatoriamente, l’uso del casco e delle luci. Dovrà presentare un codice identificativo (ossia una targa) ed essere coperto da assicurazione. Non sarà più possibile posizionare autovelox col limite che improvvisamente scende da 90 a 50 km/h per fare cassa, ha sentenziato Salvini che ha aggiunto che chi verrà beccato con il telefono alla guida avrà subito sospesa la patente.
Una disposizione sacrosanta perché in ballo ci sono vite che verrebbero strappate. Pedoni, ciclisti, motociclisti sono molto esposti a causa di azioni balorde. Non rileva se si tratterà di neopatentati o esperti con uno smartphone per le mani alla guida.