In Formula 1 iniziano ad esserci new entry ed uno scenario sempre più a stelle e strisce. La categoria regina del Motorsport ha attirato l’interesse di un grande attore americano.
Con il passaggio nelle mani di Liberty Media la Formula 1 ha iniziato ad essere seguitissima negli Stati Uniti. La missione era proprio quella di rendere cool una sfida che, per decenni, era stata impostata, principalmente, su tracciati europei. L’addio di Bernie Ecclestone ha aperto nuovi scenari e gli americani hanno iniziato, cavalcando il trend, a fare faville sotto il profilo del marketing.
Grazie al successo di Netflix con Drive to Survive, milioni di fan nel mondo hanno iniziato ad appassionarsi alle battaglie in pista tra i top driver. La F1, da sempre scienza complessa e per pochi, non è più una serie di nicchia.
Sono iniziati a spuntare GP ovunque, da Miami a Las Vegas, passando per altri circuiti cittadini come Jeddah. Il boom è stato stratosferico con la sfida, sino all’ultima curva, nel 2021. Quasi fosse tutto costruito ad arte per fare spettacolo, oggi, il Motorsport è diventato anche business per gli attori hollywoodiani.
E’ notizia recentissima l’arrivo “in pista della star di ‘Deadpool’ Ryan Reynolds, alla guida di Maximum Effort Investments con McElhenney, insieme al collega attore Michael B. Jordan come co-investitori. Il docu “Welcome to Wrexham” si è rivelato un autentico trionfo in Nord America, spingendo il club poco conosciuto sotto i riflettori globali. Reynolds e McElhenney hanno già investito nel calcio, rilevando il Wrexham nel novembre 2020.
Nuova missione Formula 1
Dietro alla mossa finanziaria c’è il fondo RedBird Capital Partners, attuale proprietario del Milan, che, congiuntamente alle star sopracitate, hanno garantito 200 milioni nelle casse del team Alpine. La squadra francese, Renault sino al 2020, vuole tornare a vincere. Per farlo ha scelto di cedere il 24% del team di F1 ai nuovi investitori, facendo una valutazione complessiva di circa 900 milioni di euro. Lo scorso anno il team poteva vantare tra le sue file il bicampione del mondo, Fernando Alonso.
Nel 2023, invece, hanno puntato con decisione su una coppia tutta francese. I due galletti sono i primi degli altri, nel senso che dietro agli inarrivabili driver di Red Bull Racing, Mercedes, Ferrari e Aston Martin stanno dando il massimo per portare a casa la quinta posizione nei costruttori.
Il distacco dai top team è troppo ampio per immaginare, in questa stagione, una sfida al vertice. Ocon si è tolto la soddisfazione di arrivare sul terzo gradino del podio a Monaco, mettendo a referto 29 punti.
Pierre Gasly, invece, ne ha conquistati 15. Nel 2022 l’Alpine ha sfidato la McLaren per la conquista del quarto posto nella graduatoria costruttori. Quest’anno, invece, dovrà accontentarsi alla massima della quinta piazza.
L’investimento degli americani dovrebbe generare un incremento di entrate pari a 8 miliardi entro il 2030. L’obiettivo è raggiungere i migliori team in termini di strutture e attrezzature all’avanguardia, diventando un serio contendente per la conquista del mondiale.
Il 2026 rappresenterà un anno fondamentale in tal senso. La società di investimento statunitense RedBird, gestita dall’ex banchiere di Goldman Sachs Gerry Cardinale, ha le mani in pista in tantissime realtà sportive.