Sentite Leclerc che dice sulla Ferrari: le sue parole sono da brividi

Il pilota della Ferrari, Charles Leclerc, ha colto il secondo tempo alle spalle di Max Verstappen. Segnali di luce dopo un periodo nerissimo.

Il weekend della Rossa sul tracciato del RB Ring è cominciato con dei buoni riscontri cronometrici per la Rossa. Il programma del weekend è stato particolare, prevedendo un sola ora di prove libere nella giornata di venerdì, in preparazione delle qualifiche del Gran Premio. Quest’ultimo svolgerà alle ore 15 di domenica. I piloti affronteranno, invece, le qualifiche per la gara Sprint con il nuovo format della Sprint Shootout.

Le parole di Charles Leclerc in Austria
Leclerc (Ansa) tuttomotoriweb.it

In sostanza, rispetto alla tradizionale qualifica, i tempi dei turni sono ridotti a 12, 10 e 8 minuti. Ciascun driver ha a disposizione un solo treno di gomme: uno di Medium per SQ1, un altro per SQ2 e un set di Soft per SQ3. A rendere ancor più complicato il tutto, c’è il regime di parco chiuso che inizia dal turno di qualifiche del venerdì e si estende sino alla corsa domenicale. Ecco gli orari del weekend.

I ferraristi, sin dalla prima ora di libere, sono stati bravi a mettere in temperatura le mescole per percorrere più km possibili. Leclerc ha faticato un po’ di più rispetto a Sainz, ma quando è calato il livello di benzina ha trovato una buona performance sulle soft. I driver della Rossa hanno iniziato con il piede giusto, preparandosi alla grande per un grande weekend.

Un fattore importante, rispetto alle ultime uscite, è il degrado delle mescole. E’ minimo rispetto ad altre occasioni in cui Leclerc, in particolare, ha faticato tantissimo. Naturalmente bisognerà attendere l’esito del GP, non potendoci basare solo sul risultato delle PL1 e delle qualifiche del venerdì, ma la sensazione è che gli aggiornamenti portati in pista a Barcellona, in combinazione con questi attuali, stiano iniziando a dare i primi frutti.

Leclerc e i passi in avanti Ferrari

La Rossa ha già saggiato gli ultimi sviluppi in occasione del filming day. C’è stata grande attenzione al fondo della SF23. Le auto ad effetto suolo nascondono il loro punto di forza proprio nelle wing del floor. Le varie alette che sono, ampiamente, visibili con le auto sollevate, possono determinare i flussi aerodinamici. Un piccolo dettaglio può fare la differenza tra la gloria e il fallimento.

Charles Leclerc al volante della SF23
Leclerc Ferrari (Ansa) tuttomotoriweb.it

I tecnici della Ferrari hanno agito in quella zona, incorporando in modo più semplificato il bordo esterno in un unico componente. Il risultato sperato ha generato un maggiore equilibrio tra performance e bilanciamento, essenziale per non degradare le mescole in modo troppo repentino. Inoltre, in Austria è arrivata anche una nuova ala anteriore che ha permesso di porre rimedio alle turbolenze sull’avantreno.

Charles Leclerc non può fare miracoli al volante della SF23, ma è andato molto vicino alla pole. Ha chiuso secondo a 48 millesimo da Max. In un periodo di crisi così forte non è poco. Il monegasco, dopo le qualifiche ha dichiarato: “E’ una bella sensazione avere delle qualifiche pulite e tornare in prima fila. E’ un bel passo in avanti. Voglio ringraziare tutti i ragazzi in fabbrica. Il lavoro che hanno fatto nelle ultime 2,3 settimane per portare il pacchetto in anticipo rispetto ai programmi è stato, davvero, impressionante e ci ha aiutato ad avere le buone prestazioni che abbiamo segnato oggi. Dobbiamo confermarle domani e poi nella gara di domenica“.

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