Enzo Ferrari ha creato un impero. Oggi la casa modenese è cambiata, radicalmente, presentando un listino variegato nel quale spicca la Purosangue.
La Ferrari continua a conservare un fascino inimitabile, nonostante abbia forme diverse rispetto al passato. Alzi la mano chi avrebbe mai potuto immaginare un SUV con lo stemma del Cavallino? Sarebbe stato considerato un sacrilegio o un volersi, tristemente, adeguare alle mode altrui. Un sentiment che, comunque, non ha offuscato l’iconico marchio italiano.
La Purosangue ha fatto discutere e continuerà a farlo anche in futuro. Il DNA del Cavallino sarà, ulteriormente, messo a dura prova con il lancio della prima Rossa 100% elettrica. Una scelta che non farà felici i puristi. La Purosangue è nata sulla stregua dei risultati positivi registrati da altre case competitor nel corso degli ultimi anni. La Lamborghini ha ottenuto straordinari risultati con la Urus, registrando dei fatturati da capogiro.
La casa bolognese non era famosa solo per auto come la Miura, la Countach o la Diablo o la Countach, ma negli anni ’80 lanciò LM 002, erede della LM 001. La Ferrari non si era mai addentrata nel mondo delle vetture a ruote alte e ha scelto una strategia precisa per arrivare ad un risultato estetico diverso rispetto a tutte le altre case. Cosa ha di più la Purosangue? Prima di tutto un magnifico motore 6.5 V12 aspirato con bancate a 65°.
L’obiettivo era unire alcuni elementi della 812 con un know-how ereditato dalla F1. Il motore F140IA sprigiona 725 cavalli a 7.750 giri e 716 Nm a 6.250 giri, con l’80% della coppia già disponibile a 2.100 giri. Il tutto è completato da performance impressionati. La top speed è di oltre 310 km/h. L’auto scatta da fermo a 100 km/h in appena 3,3 secondi, mentre lo 0 a 200 km/h avviene in 10,6 secondi. Presenta un cambio automatico a doppia frizione a 8 rapporti.
Purosangue, l’omaggio di Piero a papà Enzo
Le prime Purosangue sono andate a ruba, finendo già tutte prenotate ancora prima del lancio a fine 2022. Il SUV ha ingolosito molti clienti privilegiati che già possiedono una Ferrari. Il peso della Purosangue è di appena 2.033 kg a secco (2.180 kg coi liquidi), ovvero ben 200 kg in meno della Lamborghini Urus. Tutte caratteristiche che hanno fatto impazzire gli appassionati, nonostante una cifra di partenza di oltre 390.000 euro.
Piero Ferrari ha molto apprezzato il progetto portato avanti dal Centro Stile Ferrari. I rimandi allo stile shooting-brake e delle hatchback, con caratteristiche tipiche delle Gran Turismo, ha reso orgoglioso il figlio del Drake. L’anima sportiva non è andata persa, nonostante il vice presidente della Ferrari abbia scelto un colore che non mette in risalto l’aggressività della Purosangue, ma la sua eleganza.
Con il programma Tailor Made è stata personalizzata e dipinta con la iconica tinta Verde Dora. Un richiamo alla Ferrari 400 Superamerica che Enzo Ferrari si era fatto realizzare nel 1962 e che guidava personalmente. Il tetto in carbonio prende il posto del tetto panoramico in vetro. L’abitacolo della Purosangue è caratterizzato da rivestimenti in pelle di colore Marrone Giada. Da notare i cerchi forgiati con finitura diamantata e grigio opaco.