Consegnata la prima vettura, di un lotto di 400 totali, che andranno ad arricchire il parco auto dell’Arma dei Carabinieri
Lo scorso 28 giugno, presso la caserma Generale Azolino Hazon, sede del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, si è svolta la consegna della prima Alfa Romeo Tonale Hybrid di un lotto di 400 vetture complessive che entreranno a far parte del parco auto ufficiale dell’Arma.
Le altre unità verranno consegnate tra questo mese luglio e la fine del 2024. La cerimonia è stata presieduta dal Comandante Generale Gen. C.A. Teo Luzi, oltre che dal CEO di Alfa Romeo Jean Philippe Imparato e il Country Manager di Stellantis in Italia, Santo Ficili. Presenti anche i vertici dello Stato Maggiore del Comando Generale dei Carabinieri.
Il primo C-SUV a diventare “Gazzella”
Le 400 Alfa Romeo Tonale Hybrid saranno destinate ai Nuclei Radiomobile sparsi sul territorio italiano, ed andranno ad affiancare la già operativa flotta di Alfa Romeo Giulia AT8 da 200 cv. Un parco auto di tutto rispetto, all’insegna dell’efficienza e del prestigio e sempre a firma Alfa Romeo.
Tecnicamente parlando, le Alfa Romeo Tonale Hybrid diventeranno quelle che in gergo vengo definite le “Gazzelle”, un nome sinonimo di velocità e tempestività di intervento i cui simboli sono proprio il fulmine e la gazzella che salta.
L’ingresso di Alfa Romeo Tonale Hybrid nel parco auto dell’Arma dei Carabinieri fa segnare anche un record assoluto, trattandosi della prima vettura del segmento C-SUV messa a disposizione dei Nuclei Radiomobile.
I vantaggi di questa scelta sono collegati a due caratteristiche essenziali dell’Alfa Romeo Tonale, riconosciute sin dal suo arrivo sul mercato: versatilità di utilizzo e alto livello di comfort a bordo, due elementi che torneranno sicuramente molto utili al personale in divisa.
Powertrain ibrido da 163 CV al servizio della sicurezza
Entrando più nello specifico, il modello di Alfa Romeo Tonale presentato in occasione della cerimonia di consegna dello scorso 28 giugno è equipaggiato con il powertrain ibrido 1.5 da 163 cavalli, arricchito dal cambio automatico TCT a 7 rapporti.
Da un punto di vista estetico, la vettura è rivestita dalla tradizionale livrea radiomobile blu e rossa, con tetto bianco, personalizzata con una blindatura, parziale, per la protezione dei militari a bordo oltre che con una mono cellula per il trasporto delle persone fermate.
A tutto questo va aggiunta l’immancabile sirena elettronica bitonale e i lampeggianti blu con luci a led. Gli interni, come detto, sono stati rivisti per consentire il massimo confort a bordo, ma anche per garantire gli spazi necessari dove far alloggiare gli equipaggiamenti specifici: giubbotti antiproiettile, torce ad alta visibilità, armi lunghe ecc…
Alfa Romeo e Arma dei Carabinieri: una storia italiana
Un passaggio importante, che rafforza il sodalizio ormai consolidato tra Alfa Romeo e l’Arma dei Carabinieri, con la prima Alfa Romeo consegnata all’Arma che fu addirittura la 1900 M “Matta”, nel 1951, e alla quale seguirono modelli iconici del Biscione come la berlina 1900 (che fu proprio la prima Gazzella, ndr), la Giulia degli Anni 60, la Alfetta nelle sue versioni 90, 75, 155, 156 e 159, e non ultima la Giulia Quadrifoglio.
Un percorso attraverso anche la storia del nostro paese, e che oggi trova collocazione all’interno del Museo Alfa Romeo di Arese nella sezione “Alfa Romeo in Divisa”, inaugurata nel 2020 proprio in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri.
La scelta di Alfa Romeo Tonale Hybrid riassume anche l’impegno di un’istituzione, come appunto è quella dell’Arma, nella tutela dell’ambiente e con l’obiettivo di affermarsi come la più grande forza di polizia ambientale in Europa.