Nicklas Bendtner è stato protagonista di un curioso incidente che lo ha portato a distruggere completamente la sua automobile di lusso.
Per molti avrebbe potuto diventare uno dei migliori attaccanti della propria generazione, perché Nicklas Bendtner aveva davvero tutte le caratteristiche per sfondare. Un grande fisico unito a un tocco di palla che solo i grandi campioni posseggono, con una favolosa visione di gioco.
Anche nei suoi anni migliori non è mai stato in grado di dimostrarsi un bomber di razza, con le reti che spesso non sono state giunte come da pronostico. Con la maglia dell’Arsenal ha avuto comunque modo di lasciare un bellissimo ricordo, dimostrandosi così un giocatore meritevole anche della maglia della Juventus.
Purtroppo il suo approdo a Torino è stato estremamente breve e deludente. Il danese infatti è stato in grado solo di vincere lo Scudetto 2012-13, ma in maniera decisamente secondaria. Poche partite giocate e soprattutto nessun gol con la squadra di Conte.
Nonostante questo divenne famoso soprattutto per la sua vita molto spesso sregolata fuori dal campo, con i social che lo hanno amato, tanto da ribattezzarlo “Lord”. La Juventus sapeva benissimo che stava acquistando un giocatore tecnico, ma allo stesso tempo abbastanza indisciplinato.
Uno dei casi sicuramente più eclatanti della sua vita privata avvenne nel settembre del 2009, quando a soli 21 anni, Bendtner schiantò la sua splendida Aston Martin DBS. Le conseguenze per fortuna non furono dolorose.
L’incidente di Bendtner con l’Aston Martin DBS: danni incredibili
Il 30 settembre 2009, il “The Sun”, così come tutte le altre principali testate inglesi, riportarono la notizia che l’Aston Martin DBS di Nicklas Bendtner si era schiantata a tutta velocità contro un albero. La notizia causò uno shock e un momento di terrore, con il danese che al momento sembrava scosso.
Una volta uscito dalla vettura, lo scandinavo aveva riportato qualche livido, ma per fortuna nessuna grave lesione. L’incidente avvenne sull’autostrada A1 in direzione di South Mimms, con la Polizia britannica che rassicurò tutti, affermando che in quell’incidente non vennero coinvolte terze persone.
La paura per l’incidente fu tanta, ma a costringerlo a saltare la sfida di Champions League contro l’Olympiacos furono soprattutto le escoriazioni sulle ginocchia. Il dolore di Bendtner sarà accresciuto ancora di più nel momento in cui ha coperto i danni al suo veicolo.
All’epoca infatti si trattava di una vettura che veniva valutata ben 120 mila Euro. Tra le sue principali caratteristiche vi era un eccezionale motore V12 da 752 cavalli e con questa automobile era in grado di toccare i 338 km/h.
La vettura aveva praticamente un unico difetto, ovvero i consumi. Per poter percorrere 100 km infatti servivano la bellezza di ben 13,4 litri, decisamente non pochi. Con tutta probabilità, Bendtner dopo quell’incidente ha dovuto cambiare macchina. I costi per ripararla saranno stati davvero troppo esosi e purtroppo per lui la DBS rimase solo un ricordo, anche se per fortuna non ha riportata alcuna conseguenza.